Economia
Tim, Kkr: "Nessuna fretta sulla due diligence". Resta Opa a 0,50 per azione
Il fondo americano chiarisce in una nota la sua posizione sull'offerta pubblica lanciata su Tim su richiesta della Consob
L'approccio di Kkr "è di natura amichevole e in tal senso KKR intende confrontarsi quanto prima con il cda di Tim per ottenere il supporto all'offerta da parte del consiglio stesso". "L'offerta - sottolinea in fondo- prevede la possibilità per tutti gli azionisti di Tim, in modo non discriminatorio, di decidere se accettare o meno un significativo valore in denaro che sarebbe immediatamente disponibile per gli azionisti di Tim a prescindere da tempi e costi dei programmi di sviluppo della rete in fibra ottica e di dispiegamento della rete 5G e dalla necessità per l'azienda di adattarsi agli sviluppi del mercato italiano delle telecomunicazioni, soggetto a crescenti pressioni competitive".
Analogamente, sottolinea Kkr, "l'approvazione del Governo italiano a seguito della procedura Golden Power sarà condizione per il perfezionamento dell'offerta". Ma in termini di processo, "l'approvazione del Governo a seguito della procedura Golden Power dovrà intervenire successivamente alla promozione dell'offerta e pertanto non condizionerà i tempi di tale promozione e della pubblicazione del comunicato ai sensi dell'articolo 102 del Tuf".