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Economia
Treccani, Banca Ifis nuovo socio: Ernesto Furstenberg verso cda
Ernesto Furstenberg Fassio Banca Ifis

Treccani, Banca Ifis dopo il "rosso sangue" dei 17,5 milioni persi nel 2022

La rosa dei soci del prestigioso Istituto Treccani si allarga. A fare il suo ingresso nel capitale sarà Banca Ifis, controllata dalla famiglia Furstenberg, aggiungendosi all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Cdp, Banca d'Italia e le principali banche - oltre a fondazioni di origine bancaria - ma anche grandi aziende come Tim e Leonardo. Secondo quanto risulta a Radiocor, l'ingresso avverrà su richiesta della stessa Banca Ifis attraverso un aumento di capitale riservato: una volta completato l'iter dovrebbe essere il presidente di Banca Ifis, Ernesto Furstenberg Fassio, a rappresentare la banca nel consiglio di amministrazione dell'istituto.

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Già nel 2022 erano subentrati in cda l'Istituto per il Credito Sportivo, Bff Bank e Digit'Ed, società di formazione presieduta da Gianandrea De Bernardis (ex Cerved-Teamsystem) che è entrata anche a far parte della scuola di management Treccani Accademia.

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Questa operazione, ben accolta dall'Istituto dell'Enciclopedia italiana, si allinea ad altri progetti di Ifis nel campo della cultura, da cui è nato, ad esempio, il social impact lab "Kaleidos" per le iniziative verso la comunità.

Sotto il profilo finanziario, il gruppo Treccani ha chiuso il 2022 con ricavi per 53 milioni, in netto calo dai 72 milioni dell'anno precedente, e un risultato operativo in perdita per 25,7 milioni. Il risultato netto di gruppo è stato negativo per 17,8 milioni mentre l'esercizio 2021 si era chiuso in utile per 1,5 milioni. 

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