Trump più debole ma WS non crolla. Corporate Usa in aiuto del tycoon
Ecco perché la grande correzione del Nyse non è arrivata nonostante la presidenza Trump ora appaia molto meno forte rispetto alle premesse
Numeri che hanno portato il Cda di Monsanto a dichiarare di attendersi per l’intero esercizio fiscale 2017 un utile per azione rettificato nella parte alta della sua iniziale indicazione di 4,50-4,90 dollari. Qualche delusione, semmai, è venuta da Walgreens Boots Alliance, la più grande catena di farmacie degli Stati Uniti (e del mondo), che ha visto, sempre nel secondo trimestre dell’esercizio in corso, l’utile per azione rettificato salire del 4% annuo a 1,36 dollari su ricavi sostanzialmente stabili a 29,45 miliardi, contro attese di consenso pari a 1,36 dollari di utile per azione a fronte però di ricavi per 30,26 miliardi. Anche Walgreen Boots Alliance, tra l’altro, ha in corso un’acquisizione, in questo caso quella di Rite Aid Corporation, annunciata fin dall’ottobre del 2015.
Da allora i timori espressi dalle autorità di settore hanno rinviato il completamento dell’operazione e Walgreen Boots Alliance ha tagliato da 9 a 6,5-7 dollari per azione il controvalore offerto agli azionisti di Rite Aid. L’operazione è importante per la catena di farmacie che così spera di tornare a veder crescere le sue vendite, ma soprattutto per Rite Aid stessa, oberata da un debito di oltre 8 miliardi di dollari e profitti in calo.
Quanto basta per monitorare i due titoli fino a quando non sarà conclusa la fusione, ma certo non una situazione tale da poter generare una marcata correzione dei due titoli né tanto meno da dare inizio a una reazione a catena sul listino di New York. Così, nonostante tutto, la grande correzione per ora è rimandata e Wall Street si conferma come un mercato che non si può non inserire (o mantenere) nella componente azionaria del proprio portafoglio di investimenti. Tenetelo a mente la prossima volta che vi consiglieranno di “vendere sui massimi”.
Luca Spoldi