Turismo, gli italiani tornano a viaggiare: in 2017 vacanze per il 10% in più
Oltre 7 italiani su 10 disposti a dare una sforbiciata ai pasti al ristorante per risparmiare per le vacanze. La ricerca Coop
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Viaggi e vacanze tornano ad animare i progetti degli italiani che nel 2017 andranno più in vacanza rispetto al 2016. E' quanto emerge da una ricerca realizzata dall'Ufficio studi Coop, i cui risultati sono stati illustrati questa mattina a Milano in occasione della presentazione del piano industriale 2017-2019 di Robintur, gruppo turistico controllato da Coop Alleanza 3.0.
Dall'indagine, diffusa su www.italiani.coop, emerge in particolare che rispetto allo scorso anno, gli italiani che intendono andare in vacanza sono il 10% in più e tra tour, crociere e villaggi sul mare, si guarda agli alberghi più esclusivi per una vacanza davvero al top: "Nel periodo della crisi - spiega Albino Russo, direttore generale Ancc-Coop, associazione nazionale cooperative di consumatori - gli italiani hanno fortemente ridotto il numero di giorni passati in viaggio".
Nel 2017, però, "si è ricominciato ad andare fuori ed è cresciuto anche il numero di coloro che intendono farlo: il 10% in più rispetto al 2016". Un italiano su due ha già prenotato o comunque lo farà a breve (52% degli intervistati).
Del resto, il viaggio è percepito come un vero e proprio bisogno essenziale e pur di partire si è disposti a rinunciare a molto: il 76% degli italiani farebbe economia su pranzi e cene al ristorante, il 74% sulle pratiche sportive, il 68% sull'abbigliamento, mentre il 67% sarebbe disposto anche ad abbandonare la cura del proprio corpo. Uno su tre è addirittura disposto a intervenire sul carrello della spesa.
Tra i dati più interessanti, avverte Russo, "emerge che gli italiani che intendono andare in vacanza sperano anche di farlo nel migliore dei modi", nel senso che "mentre negli ultimi anni sono stati scelti alloggi in affitto o case vacanza, oggi si guarda a soluzioni più comode e confortevoli". E se è vero che "quasi 4 italiani su 10 scelgono ancora la vacanza low cost e no frills, almeno nei desideri rispunta il piacere di una vacanza high value, in albergo o nel villaggio vacanze, oltre che in crociera (+24% le intenzioni di questa tipologia di viaggio rispetto al 2016)".
Tra le diverse tipologie di viaggio, a crescere maggiormente sono "tour, crociere e vacanze all'insegna della natura, anche se il mare rimane sicuramente la destinazione preferita, circa il 10% in più". All'opposto, le grandi città, soprattutto estere e i luoghi culturali sembrano per il momento interessare meno gli italiani: -4%. Tra le destinazioni, "aumentano le mete all'estero, con la Spagna e la Grecia tra i Paesi prioritari". Quanto all'Italia, "ottimi segnali arrivano da Sicilia e Puglia, soprattutto dal Salento".
Se poi ci si lascia andare ai desideri, "non tramontano le mete esotiche": in cima alle scelte per la 'vacanza della vita' ci sono le isole caraibiche, le Maldive e la Polinesia. Oltre agli Usa, evergreen. Non sempre, però tutto va come dovrebbe: il 69% del campione intervistato ricorda di essere stato deluso una volta arrivati a destinazione da quanto promesso, mentre il 16% dichiara di essere stato addirittura vittima di una vera e propria truffa.