Economia

Ubi, il social bond per la Diocesi di Milano che sostiene la sanità in Zambia

UBI Banca presenta il Social Bond “UBI Comunità per l’Arcidiocesi di Milano”: i proventi saranno utilizzati per ridurre il tasso di mortalità in Zambia

UBI Banca annuncia l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario solidale (Social Bond) “UBI Comunità per l’Arcidiocesi di Milano” per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro, i cui proventi saranno devoluti, a titolo di liberalità, all’Arcidiocesi di Milano per il progetto intitolato “Mtendere Mission Hospital” in Zambia.

Fondato nel 1964 nella cittadina di Chirundu come un piccolo centro di salute rurale, il Mtendere Mission Hospital (MMH) è oggi un importante presidio sanitario per migliaia di persone, in un contesto di grande povertà. Di proprietà della Diocesi di Monze, il Mtendere Mission Hospital è gestito dalla Congregazione delle Suore di Maria Bambina ed è sostenuto dall’Arcidiocesi di Milano nell’ambito di una solidarietà tra chiese sorelle.

“La Chiesa ambrosiana ha molto dato e molto ricevuto dalla collaborazione con la Chiesa di Monze, avviata da oltre 50 anni”, ha spiegato l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini. “Abbiamo imparato a essere Chiesa dalle genti, oltre che essere Chiesa tra la gente e Chiesa per la gente”. Delpini ha ringraziato Ubi Banca per la sinergia che si è venuta a creare nel progetto a favore del Mtendere Mission Hospital di Chirundu: “L’iniziativa che presentiamo oggi”, ha spiegato Delpini ad Affaritaliani.it, “è un esempio di intelligenza della carità evangelica, che si concretizza nel creare le condizioni perché chi riceve un beneficio diventi capace di beneficare. Questa è la differenza tra elemosina e carità. La prima lascia il destinatario nella sua condizione di povertà, mentre la seconda recupera le risorse di cui il povero dispone affinché quest’ultimo possa essere protagonista del proprio bene”. “Il bene”, ha proseguito Delpini, “fa bene anche a chi lo fa. A noi, per primi, che in questi anni – grazie al progetto – siamo stati capaci di attrarre cattolici da tutte le parti del mondo e abbiamo dovuto imparare a instaurare con loro un dialogo interculturale. Oggi, a differenza di tante voci che gridano all’esclusione e condannano la solidarietà, noi continuiamo a ispirarci ai principi dell’umanità e della fraternità. Lo stesso vale per Ubi, un ente di credito attento e un esempio di finanza che genera profitto in modo responsabile e sostenibile”.

VIDEO - Arcivescovo Delpini: "Solidarietà è il miglior investimento. Con Ubi in Zambia"

Il progetto ha come obiettivo il miglioramento della qualità del servizio di assistenza sanitaria nel Mtendere Mission Hospital garantendo la disponibilità di farmaci e reagenti per un corretto percorso diagnostico e terapeutico. Inoltre, contribuirà a ridurre il tasso di mortalità materno infantile nel Distretto di Chirundu, consentendo al personale medico e paramedico di migliorare la gestione delle gravidanze nell'Ospedale (con particolare attenzione all’ambito della chirurgia ostetrica e del servizio ecografico) e di incrementare il supporto nella gestione dei pazienti nelle 7 Cliniche rurali e negli Health Post (piccoli dispensari di villaggio per interventi di prima assistenza e distribuzione di farmaci essenziali) che fanno riferimento allo stesso Mtendere Mission Hospital. Beneficiari del progetto saranno i circa 64.000 abitanti del Distretto di Chirundu e non solo: l'ospedale ha infatti un bacino di utenza maggiore a causa della precaria situazione dei servizi sanitari nei distretti limitrofi e in Zimbawe.

“Lo Zambia è un paese dell’Africa Sub-Sahariana con una superficie pari a due volte e mezzo quella dell’Italia e una popolazione di circa 13 milioni di abitanti”, ha affermato Letizia Moratti, Presidente del Consiglio di Amministrazione di UBI Banca. “Dal punto di vista sanitario ogni distretto dovrebbe avere un ospedale statale a cui riferiscono più cliniche, poste nei centri più popolosi, che a loro volta fanno da riferimento per gli Health Post, piccoli dispensari di villaggio gestiti da volontari formati per interventi di prima assistenza, distribuzione di farmaci essenziali e riferimento alle cliniche. Per far fronte alle numerose malattie che affliggono questa regione, come la tubercolosi e l’HIV ancora molto diffusa, si è sviluppata un’efficace rete di strutture private o missionarie. Il Mtendere Mission Hospital (MMH) è l’unico ospedale del distretto, una struttura sanitaria no-profit di primo livello che fornisce una gamma completa di servizi medici primari sia in regime di ricovero che ambulatoriali. Il Social Bond di UBI va nella direzione di fare del bene, di essere solidali con coscienza e concretezza per sostenere questa opera immensa portata avanti dalla Arcidiocesi di Milano. Non è una raccolta fondi, ma un investimento, che conviene a tutti, anche a chi sottoscrive con una propria quota la partecipazione a un progetto sostenibile nel tempo”. Ad Affaritaliani.it Moratti ha poi aggiunto: “Da sempre Ubi coniuga la componente del profitto con quella sociale. Nel campo dei social bond siamo stati la prima banca a abbiamo emesso un totale di 93 obbligazioni per oltre 1 miliardo di euro a favore di progetti nazionali e internazionali. Dal 2013 siamo presenti in Uganda a sostegno delle donne che hanno bisogno di assistenza medica e di tutti coloro che soffrono di non autosufficienza alimentare. Ma siamo anche in Libano dove sosteniamo la formazione di giovani libanesi, siriani e palestinesi”. Un impegno che non finisce qui, come ha fatto sapere Moratti: “Queste iniziative devono sempre più rientrare nella mission di una banca considerato sia il contesto nazionale, dove si allarga la forbice tra domanda e offerta di welfare, ma anche quello internazionale seguendo gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Come banca vogliamo essere in prima fila e ringraziamo l’Arcidiocesi di Milano per avercene dato opportunità”.

VIDEO - Moratti, Ubi Banca: "La finanza che guarda a beneficio sociale e sostenibilità"

Il contributo complessivamente devoluto da UBI Banca all’Arcidiocesi di Milano, a titolo di liberalità, per sostenere il progetto “Mtendere Mission Hospital”, può arrivare fino a 100.000 euro in caso di sottoscrizione dell’intero ammontare nominale delle obbligazioni oggetto dell’offerta. Le obbligazioni, emesse da UBI Banca, hanno un taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata 3 anni, cedola semestrale, tasso annuo lordo pari a 0,80% il primo anno (0,592% netto annuo), 1,00% il secondo anno (0,740% netto annuo) e 1,20% il terzo anno (0,888% netto annuo). Possono essere sottoscritte dal 24 aprile 2019 al 29 maggio 2019, salvo chiusura anticipata dell’offerta.

L’ospedale di Chirundu: ieri, oggi e domani

Il progetto, che va avanti da 50 anni, si richiama a quella logica di responsabilizzazione messa in luce da Delpini. Lo ha spiegato il Vicario episcopale don Antonio Novazzi, per anni inviato in Zambia come volontario: “Quando iniziai a frequentare l’ospedale di Chirundu, il personale era quasi esclusivamente occidentale; oggi impiega tutto personale locale che, nel frattempo, ha acquisito le competenze mediche e organizzative per continuare il lavoro che abbiamo cominciato. Lo sviluppo di tali competenze locali è una garanzia per il futuro della sanità in Zambia”. L’ospedale, oggi di responsabilità della Diocesi di Monze, continua a essere sostenuto finanziariamente dalla Diocesi di Milano in partnership con soggetti privati come Ubi Banca.

“In questi anni abbiamo formato il personale medico e infermieristico”, ha commentato il Moderator Curiae Bruno Marinoni ai microfoni di Affaritaliani.it, “aiutando l’ospedale a raggiungere l’autonomia in termini di competenze. Confidiamo che possa raggiungere al più presto anche un’autonomia finanziaria. Oggi non è ancora così, per questo abbiamo bisogno di sempre nuovi aiuti dai privati”.

VIDEO - Marinoni, Diocesi Milano: "Con i privati sosteniamo la sanità in Zambia"

Lo SROI come strumento di misurazione del valore sociale

In riferimento al progetto, viene calcolato il valore del beneficio sociale per i destinatari e la collettività collegato al Social Bond, come già avvenuto in occasione del sostegno a iniziative legate a precedenti collocamenti. Il metodo scelto per tale quantificazione è il social return on investment – SROI che quantifica, in termini economici, il valore sociale o ambientale generato da un progetto, un’iniziativa, un’organizzazione sociale. L’Arcidiocesi di Milano ha calcolato i benefici sociali, stimati in € 3,73 ex-ante per ogni euro investito. Tali benefici sono rappresentati in via principale dalla riduzione del tasso di mortalità adulta e infantile e dal miglioramento della qualità del servizio di assistenza sanitaria nel Distretto di Chirundu, garantendo la disponibilità di farmaci e reagenti per un corretto percorso diagnostico e terapeutico. Ulteriori ricadute riguarderanno le persone adulte ricoverate, con patologie infettive e non, presso il Mtendere Mission Hospital: beneficeranno infatti di una migliore assistenza grazie a maggiori competenze del personale in loco, riducendo così le morti dovute a malattie curabili. Inoltre, grazie all’accresciuta disponibilità di farmaci e mezzi chirurgici e anestesiologici, si otterrà una riduzione della percentuale di mortalità materna. Infine, grazie al miglioramento dell'assistenza ostetrica e alla trasmissione di nozioni su una corretta igiene e nutrizione infantile, sono attese ricadute in termini di riduzione della malnutrizione e della percentuale di morti infantili. Al termine del progetto verrà rendicontato e comunicato il risultato consolidato (ex-post).

I Social Bond UBI Comunità

È nel 2016 che Ubi Banca ha istituito una nuova Area strategica denominata UBI Comunità con lo scopo di presidiare e sviluppare le relazioni commerciali legate sia al Terzo Settore ed Economia Civile che agli Enti Pubblici e ai Sistemi Associativi. UBI Banca con tale struttura promuove iniziative in partnership tra il pubblico, il privato ed il privato sociale, coinvolgendo le comunità locali, e valorizzando in modo innovativo le abilità e le competenze del Gruppo. 

I Social Bond sono prestiti obbligazionari finalizzati al sostegno di iniziative di elevato valore sociale, che offrono ai sottoscrittori un rendimento di mercato e prevedono che, con il funding rinveniente dal collocamento, la Banca eroghi somme di denaro a titolo di liberalità o di finanziamento a condizioni competitive a sostegno di progetti o investimenti ad elevato impatto sociale. Coinvolgono e premiano realtà significative del non profit nei territori di riferimento, caratterizzate da buona capacità di mobilitazione degli stakeholder e con progetti ad alto impatto sociale. Da aprile 2012 ad aprile 2019 il Gruppo UBI Banca ha emesso 93 Social Bond UBI Comunità, per un controvalore complessivo che supera il miliardo di euro, che hanno reso possibile la devoluzione di contributi a titolo di liberalità per oltre 5 milioni di euro volti a sostenere iniziative di interesse sociale e sono stati sottoscritti da più di 37.000 clienti del Gruppo UBI. Inoltre sono stati attivati plafond per finanziamenti per oltre 21 milioni di euro destinati a consorzi, imprese e cooperative sociali.