Economia
UniCredit, il capo Digital entro l'estate. Country-banker sotto Burton nel Cib
Il completamento della squadra di Andrea Orcel. Rumors
La bussola, per il momento, sembra quella del reshuffle, cercando di valorizzare le professionalità interne, già internazionale e globale, immediatamente sotto al Group Executive Committee, la nuova squadra di top manager a 15 membri (che ha sostituito l'Executive Management Committee a 27) con cui Andrea Orcel governerà UniCredit.
E’ con questo principio che, al netto di qualche singolo inserimento esterno che per ora non è all’orizzonte e che potrebbe riguardare maggiormente i settori che hanno visto un cambio al vertice come l’H&R allargato di Anna Coleman (funzione People&Culture) o la nuova divisione Digital di Jingle Pang (in arrivo in Piazza Gae Aulenti fra agosto e settembre, entro l'estate), la banca si prepara a completare la governance dopo lo smantellamento del sistema dei co-head e il varo del Gec del 12 maggio da parte di Orcel.
Lo rivelano ad Affaritaliani.it alcune fonti interne alla banca, secondo cui questo metodo che ha consentito di valorizzare una professionalità interna come quella di Niccolò Ubertalli, banker ora a capo dell’Italia che Jean Pierre Mustier aveva messo come co-head responsabile del'Area Central East Europe, permetterà anche di conservare la memoria storica fra le prime e le seconde linee dopo che il vertice ha visto parecchi innesti nel Gec.
Il Ceo di UniCredit Andrea Orcel
Le fonti inoltre riferiscono che cambiamenti nella struttura potrebbero verificarsi nell’area Corporate and Investment Banking, molto cara a Orcel (l’ex banker Ubs viene da questo business) che il Ceo ha deciso di posizionare a servizio di tutte le geografie, introducendo una struttura a matrice per potenziarne i ricavi commissionali (prima il Cib, divisione global, aveva doppio il riporto Western Europe e Central East Europe).
Al momento, ogni dossier nazionale finisce sulla scrivania del responsabile Richard Burton (chiamato nel 2018 da Mustier e ora confermato). Pare che l’idea di Orcel sia quella di introdurre dei singoli country-banker a diretto riporto di Burton per efficientare il Cib.
@andreadeugeni