Economia
Unipol Gruppo: 644 milioni il risultato netto consolidato del primo semestre
Il risultato ante imposte del comparto assicurativo è pari a 852 milioni di euro. Settore Danni per per 329 milioni e settore Vita per 523 milioni
Sono positivi i risultati dei primi 6 mesi del 2018 di Unipol e UnipolSai (Gruppo Unipol). Unipol Gruppo realizza, infatti, un risultato netto consolidato positivo per 644 milioni di euro, cifra comprensiva della plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione in Popolare Vita S.p.A. pari a 309 milioni (nel primo semestre 2017 il risultato netto consolidato era stato pari a ‐390 milioni, per effetto del piano di ristrutturazione del comparto bancario).
Il risultato ante imposte del comparto assicurativo è pari a 852 milioni di euro (+46,9% rispetto ai 580 milioni nel primo semestre 2017). A tale risultato contribuiscono il settore Danni per 329 milioni di euro (‐10,5% rispetto ai 368 milioni nei primi sei mesi del 2017, che beneficiavano del migliore contributo della gestione finanziaria) e il settore Vita per 523 milioni (+146,7% rispetto ai 212 milioni nel primo semestre 2017, tenuto conto della cessione di Popolare Vita).
Nel primo semestre 2018, la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 6.258 milioni di euro (6.327 milioni nel primo semestre 2017, ‐1,1%). La raccolta del nuovo perimetro del Gruppo Unipol, escludendo nei semestri in esame la raccolta delle due compagnie cedute Popolare Vita S.p.A. e Lawrence Life, si attesta a 6.153 milioni di euro (in crescita del 4,8% rispetto ai 5.870 milioni al 30 giugno 2017).
L'andamento tecnico del settore Danni è in forte miglioramento: con un combined ratio lavoro diretto al 93,0%, rispetto al 95,3% del primo semestre 2017.
Il risultato ante imposte del comparto Bancario è positivo per 18 milioni di euro, contro i ‐940 milioni dei primi sei mesi dell’esercizio 2017, che risentivano degli effetti del piano di ristrutturazione avviato proprio con la semestrale 2017.
Lo stock di credito deteriorato netto, al 30 giugno 2018, risulta pari a 434 milioni di euro (‐14%) con coverage ratio sulle sofferenze pari al 77% e sugli unlikely to pay pari al 46%, ai migliori livelli del mercato.
La gestione immobiliare continua a essere incentrata nelle attività di riqualificazione di alcuni immobili, soprattutto sulla piazza di Milano, funzionali alla loro messa a reddito, alla ricerca di occasioni di valorizzazione o all’utilizzo strumentale. Nel semestre appena conclusosi è stata effettuata una svalutazione per 36 milioni di euro, dei terreni siti nella cosiddetta Area Castello (FI) oggetto di un contratto preliminare di vendita nei confronti di Toscana Aeroporti S.p.A. sottoposto all’avveramento di alcune condizioni. Il risultato ante imposte del settore è negativo per 48 milioni di euro (‐17 milioni al 30 giugno 2017).
Alle ore 12 di oggi ci sarà una conference call nell’ambito della quale analisti finanziari e investitori istituzionali avranno la possibilità di fare domande al Group CEO e al Senior Management sui risultati al 30 giugno 2018.