Voto UK, Borsa di Londra festeggia la soft Brexit.Sterlina ai minimi da 9 mesi
I listini azionari del Vecchio Continente partono pisitivi. Gli investitori accolgono favorevolmente il fatto che Londra non potrà negoziare un'hard Brexit
"Il Regno Unito non potrà andare avanti con la Brexit, qualunque cosa essa sia, finchè non avremo un Governo con la legittimita' e l'autorita' di negoziare e la possibilita' di ottenere tale situazione con questo risultato e' molto inferiore rispetto a quella che ritenevano i mercati", ha dichiarato Arnab Das, analista di Invesco. L'esperto, pero', crede che il risultato potrebbe essere positivo nel lungo termine, perche' "potrebbe portarci ad una Brexit piu' soft". Molti investitori pensano infatti che un Governo di minoranza o di coalizione potrebbe eventualmente far apprezzare la sterlina. Tale amministrazione si baserebbe sul sostegno di partiti che non chiedono il tipo di rottura netta con l'Unione Europea che vogliono invece i Conservatori e che molti investitori non desiderano.
Gli osservatori affermano che la Brexit sarà negativa per l'economia britannica, a causa di tariffe e dazi sugli scambi, danneggiando il settore finanziario del Paese. I sostenitori del divorzio con l'Unione Europea, tuttavia, sostengono che l'Ue vorrebbe mantenere gli scambi con la Gran Bretagna, un importante partner commerciale, e il Paese sarebbe anche in grado di ottenere nuovi accordi con gli Stati Uniti e la Cina. Per alcuni gestori di fondi, la "hard Brexit" dei Conservatori significa che i loro investimenti, a lungo termine, andrebbero meglio se l'influenza del partito di Theresa May fosse diluita in un Governo di coalizione. "C'e' un'economia che sta perdendo slancio, poco tempo per negoziare l'uscita dall'UE a condizioni ragionevoli, altri fattori che aumentano l'incertezza, con nessuno alla guida del Paese", ha detto Kit Juckes, strategist di Societe' Generale.
Altri analisti affermano che a causa del Parlamento senza maggioranza la Gran Bretagna perdera' potere negoziale. "Avremo una Brexit più morbida ed un accordo molto negativo, perche' sara' come se il Paese dicesse a Bruxelles che non voleva realmente votare per l'addio all'Ue", ha dichiarato Stephen Gallo, strategist di Bmo Financial Group. Un Parlamento sospeso potrebbe anche indebolire il debito pubblico britannico, poiche' i mercati potrebbero pensare che i Conservatori saranno meno in grado di mantenere la loro politica fiscale rigorosa.
Questo potrebbe far aumentare la crescita e l'inflazione, portando la Banca d'Inghilterra ad aumentare i tassi di interesse prima di quanto si credeva in precedenza. Sulla carta, incertezza e ingovernabilità a parte, per i listini britannici, la sterlina piu' debole rende maggiore il reddito guadagnato all'estero, e tende ad accrescere i prezzi delle azioni.
La maggior parte delle entrate delle società dell'indice Ftse 100 e circa la meta' di quelle del Ftse 250, provengono dall'estero. Intanto, secondo l'editor politico della Bbc Laura Kuennsberg la premeir Theresa May non ha alcuna intenzione di lasciare Downing Street nonostante il suo partito abbia perso la maggioranza del parlamento al voto di ieri. Kuennsberg ha twittato che May vuole formare un governo sulla base del fatto che i Tories restano il maggior partito in termini di seggi e voti. La premier, secondo fonti della sua campagna, potrebbe fare una dichiarazione pubblica attorno alle 11 italiane.