Economia

Zurich, crescita boom per la raccolta Danni. -4% la nuova produzione Vita

Il gruppo Zurich nel primo trimestre ha registrato una raccolta premi nei Danni di 11 miliardi di dollari, in progresso del 14% sulla spinta - spiega una nota - di 'una forte crescita dell'assicurazione commerciale e di un ulteriore miglioramento delle tariffe'. L'incremento e' stato amplificato dal favorevole evoluzione valutaria, su basi comparabili la crescita risulta del 9%. La nuova produzione Vita in termini Ape ammonta a 919 milioni, in flessione del 4% rispetto ai primi tre mesi del 2020.

Negli Usa Farmers Exchanges (che e' di proprieta' degli assicurati, ma a cui Zurich fornisce servizi) ha registrato una raccolta premi di 5,3 miliardi (+4%), mentre Farmers Management Services ha registrato commissioni di gestione per 918 milioni (-2%). La posizione di capitale del gruppo e' 'molto forte' con un Swiss Solvency Test Ratio stimato a 201% alla fine di marzo, dal 182% di un anno prima. 'Il gruppo ha avuto un inizio d'anno forte ed e' rimasto sulla buona strada con la sua strategia e i suoi piani finanziari nel primo trimestre', ha commentato il cfo del gruppo Goerge Quinn, citato nella nota.

Farmers Exchanges, ha aggiunto, 'e' tornata a crescere prima ancora dell'aggiunta del settore Danni di MetLife all'inizio del secondo trimestre. Questa evoluzione, assieme alla nostra forza patrimoniale, ci permette di guardare con fiducia sul resto dell'anno'. Zurich sottolinea l'aumento netto di circa 300mila nuovi clienti nel trimestre. Nei Danni, a livello geografico, l'area Europa-Medio Oriente-Africa ha registrato una raccolta di 6,2 miliardi (+16%) sulla spinta principalmente dell'assicurazione commerciale in Germania, Svizzera e Regno Unito, con un aumento delle tariffe dell'11% contro +5% l'anno scorso.

Il Nord America ha poi registrato premi per 3,9 miliardi (+17%), l'Asia Pacifico per 782 milioni (+2%) e l'America Latina per 574 milioni (-9%). La tendenza e' attesa stabile. Il trimestre 'ha visto un livello di catastrofi naturali e di richieste di risarcimento legate al clima relativamente elevate, per effetto principalmente del tempesta invernale Uri negli Usa'.

Questo, se il resto dell'anno avra' un decorso a livelli normali, "dovrebbe aggiungere circa un punto percentuale all'abituale livello delle perdite per catastrofi naturali nel combined ratio sull'intero anno'. Nel Vita il margine della nuova produzione e' salito di 8,1 punti al 31,8% e il valore della nuova produzione e' aumentato del 21% su basi comparabili (+23% su base storica). Il gruppo ribadisce che 'si prevede che la pandemia di Covid-19 avra' un impatto sfavorevole sulla mortalita' nel 2021'.