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Programma elettorale Lega - Elezioni 2022
Scopri nel nostro approfondimento tutti i punti del programma elettorale della Lega per le elezioni politiche 2022
Con la riforma del Reddito di Cittadinanza si intende:
• per i percettori inidonei al lavoro, mantenere il sostegno al reddito, rivedendo i criteri di accesso e la scala di equivalenza, dando maggior peso al quoziente familiare, rimodulando gli importi in funzione delle differenti soglie di povertà assoluta (e quindi del potere d'acquisto) registrate sul territorio nazionale; • per i percettori idonei all'attività lavorativa, la misura viene invece riformata trasformandola in un vero e proprio ammortizzatore sociale finalizzato all'occupazione. Corso di formazione, tirocinio e contrattualizzazione dei percettori a fine percorso, attraverso il coinvolgimento delle agenzie private del lavoro, delle associazioni datoriali e attraverso l'utilizzo di incentivi fiscali e contributivi per l'assunzione dei percettori.
SICUREZZA
Piano straordinario di assunzioni di Forze di Polizia
Serve un vero e proprio piano straordinario di assunzioni nella Polizia di Stato, nell’Arma dei Carabinieri, nella Guardia di Finanza e nella Polizia Penitenziaria. Da qui al 2030 circa 40 mila appartenenti alla Polizia di Stato andranno in pensione, analogamente a quanto accadrà nelle altre Forze di Polizia. L’età media degli operatori delle forze di polizia italiane è la più elevata in Europa con una media di 45/46 anni.
Investire in assunzioni, professionalità e qualifiche diventa indispensabile per garantire un elevato livello di sicurezza e di controllo del territorio. Alcuni errori del passato hanno penalizzato enormemente l’attività e l’operatività delle nostre forze di Polizia. La Legge Madia del 2015 ha tagliato oltre 40 mila unità di personale tra tutte le forze di polizia (10 mila per la Polizia di Stato), la chiusura di alcuni presidi di legalità ha ridotto la presenza dello Stato sui territori, le cartolarizzazioni e la chiusura di alcuni Istituti e Scuole di Polizia hanno limitato le capacità di formazione e assunzione. Si pensi che le unità di controllo del territorio hanno patito una contrazione di oltre il 30% a causa dei tagli dovuti alla spending review.
TASSE: PROSEGUIRE IL PERCORSO VERSO LA FLAT TAX
La Legge di bilancio 2019 (L. 30 dicembre 2018, n. 145) ha introdotto la cosiddetta “mini flat tax”, ovvero l’estensione fino a € 65mila di fatturato del regime dei minimi per le partite Iva (persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni). Questo regime ha incontrato e continua ad incontrare il favore dei contribuenti, soprattutto per la semplicità della sua applicazione. Secondo l’Osservatorio sulle partite Iva del Mef, nel 2021 hanno aderito a questo regime 239.203 contribuenti, pari al 43,5% delle nuove aperture di partita Iva. La sua adozione ha dato un contributo significativo all’emersione del sommerso, determinando un notevole recupero di gettito.
Estensione a € 100mila
Come primo passo sul percorso della Flat tax è indispensabile portare a termine la sua fase 1 estendendola alle partite Iva con fatturato fino a € 100mila, come già previsto dalla legge di bilancio approvata nel 2019 (e successivamente abrogata dal governo Conte II)
Flat tax incrementale
Per favorire la ripresa, e in attesa di una ridefinizione complessiva del sistema di imposizione sul reddito, proponiamo l’adozione del sistema di Flat tax cosiddetta incrementale, che assoggetta a imposta sostitutiva gli incrementi di Irpef e Ires, incentivando l’emersione dell’economia sommersa e non penalizzando la crescita delle aziende. La proposta Lega, a prima firma Romeo, è depositata dal 2019 presso la Commissione Finanze del Senato come AS 1071
Flat Tax fase 2
La seconda fase della realizzazione della Flat tax è normata dal disegno di legge AS 1831 a prima firma Siri, depositato nel 2020, e viene attuata attraverso l’introduzione della Flat Tax per le famiglie fiscali, l’ulteriore accorpamento delle ultime tre aliquote dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (dopo quello disposto dalla legge di bilancio 2022), l’introduzione per due anni della Flat Tax sul reddito incrementale Irpef e Ires e la riduzione dell’aliquota dell’Ires al 20%
Flat Tax fase 3
Estensione della Flat Tax a tutte le persone fisiche e giuridiche, senza limiti di reddito