Spettacoli
Ascolti Tv: Con Tinny Andreatta la fiction Rai conquista l'Italia (e il mondo)
La direttrice di RaiFiction ha saputo trasfondere la sua passione per il cinema alle serie Rai, rendendole qualitativamente appetibili anche all'estero
Gli ascolti Tv e i dati Auditel del settore fiction vedono la Rai leader assoluta e artefice di una lunghissima serie di successi di critica e di pubblico costanti e crescenti.
Negli ultimi tempi, per giunta, la fiction prodotta dalla Rai è divenuta più "internazionale", più di ampio respiro, più esportabile; con sceneggiature che strizzano l'occhio a quelle delle grandi serie americane che ormai hanno soppiantato, per qualità e impatto sul pubblico, anche il cinema hollywoodiano.
Così come i serial americani hanno attinto a piene mani dal cinema, impiegando attori, sceneggiatori e registi "rubati" alla settima arte, ecco che da qualche tempo a questa parte anche le serie televisive targate Rai, prima - malgrado il successo - accusate di essere troppo ancorate alla realtà italiana e quindi poco esportabili, hanno iniziato a diventare più cinematografiche, più ambiziose e di conseguenza più rivendibili all'estero con conseguenti ritorni economici per il servizio pubblico.
Ma chi c'è dietro a questa evoluzione positiva di Rai Fiction? Una donna, discreta e poco presenzialista, e con un particolare soprannome, "Tinny", ispirato a quello di una principessa minuta, buona e umanissima, nata dalla fantasia del poeta indiano Rabindranath Tagore, premio Nobel nel 1923. Parliamo di Eleonora Andreatta, figlia del senatore e più volte ministro Beniamino, scomparso nel marzo 2007. Un cognome importante ma anche gravoso, un cognome che, tuttavia, Eleonora detta Tinny ha fatto passare in secondo piano grazie alla sua umiltà (che le viene riconosciuta anche dai "rivali"), alle sue indubbie capacità, alla sua professionalità indiscussa e al suo intuito. Amatissima e stimatissima in Rai, dopo tanti anni di lavoro e tanti successi professionali, la signora "Tinny" è stata promossa Direttrice di RaiFiction e, da allora, ha inanellato uno straordinario palmares di trionfi di critica e di ascolti, uno per tutti il recente L'Amica Geniale, fiore all'occhiello del servizio pubblico.
Parlavamo prima del nuovo taglio "cinematografico" delle fiction Rai, ed è proprio qui si nota il tocco magico della signora "Tinny", nota cinefila e, come tale, non convenzionale nelle scelte, abituata a "guardare oltre", proiettata al "nuovo", e con un approccio "visionario" al suo lavoro. Discreta e silenziosa, la signora "Tinny" amministra i fondi stanziati per la Fiction con il realismo di un'economista (com'era il suo illustre papà) abbinato alla passione di una intellettuale non spocchiosa (rara dote in Italia), riuscendo sempre a intercettare i gusti dei telespettatori (nei vari target di riferimento) e confezionando prodotti che mettono d'accordo critica e pubblico. Come la principessa di cui porta il soprannome, è "l'umanità" il suo primo e più importante atout, "umanità" che la signora "Tinny" ha saputo trasfondere anche alle fiction Rai che supervisiona dall'alto della sua competenza, portandole a conquistare sempre più spettatori italiani, nonché negli ultimi tempi anche internazionali.