Spettacoli
Bruno Barbieri 4 Hotel sbarca a Firenze. Le anticipazioni
Bruno Barbieri la gara tra albergatori arriva a Firenze. Ecco i 4 Hotel
Dopo Trentino e Lombardia, BRUNO BARBIERI 4 HOTEL – la produzione originale Sky realizzata da DRYMEDIA – si sposta in Toscana. La puntata in onda domani, martedì 10 aprile alle 21.15 su Sky Uno HD, sarà infatti dedicata a Firenze: nella città dell’Arno e della poesia Chef Bruno Barbieri – vero esperto di hôtellerie che sa essere un cliente estremamente esigente – condurrà la gara tra i proprietari di alcuni dei migliori boutique hotel del capoluogo toscano, che si sfideranno per offrire allo Chef e agli altri albergatori un soggiorno indimenticabile, fra servizi personalizzabili e atmosfere ricercate e ed esclusive.
I protagonisti di questa terza puntata saranno: Matteo, proprietario dell’AD Astra; Maarja, direttrice di Home; Piergiorgio, general manager del Grand Amore Hotel e Spae Chiara, direttrice dell’Hotel Palazzo Castri 1874..
Gli hotel contrapposti sono della stessa fascia di prezzo o della stessa categoria, ma ciascuno con le proprie peculiarità. Colleghi e avversari allo stesso tempo, guidati da Bruno Barbieri i concorrenti trascorrono un giorno e una notte nei reciproci alberghi. Fatto il check-in, per ciascun hotel lo Chef sperimenterà in prima persona l’accoglienza, lo stile, la pulizia, i servizi degli hotel e più in generale l’ospitalità offerta da ciascun albergatore. A colazione, dopo il check-out, i concorrenti si giudicano l’un l’altro. Per ognuno, un voto da 0 a 10 su 4 categorie: location, camera, servizi, prezzo.
Lo chef Barbieri non si limita solo a raccontare la sfida, ma mette anche i proprietari di fronte a imprevisti per valutarne la capacità di problem solving e l’attenzione al cliente. Con i suoi voti, alla fine di ciascun episodio può confermare o ribaltare il verdetto risultante dai voti dei 4 protagonisti di puntata. Uno solo degli albergatori concorrenti si aggiudicherà così un contributo economico da reinvestire nella propria azienda.
TERZA PUNTATA – I 4 ALBERGATORI DI FIRENZE
AD ASTRA
Affacciato sul più grande giardino privato d’Europa, Ad Astra è il primo Hôtel Particulier di Firenze, aperto solo a novembre 2015. Frutto della collaborazione dall’architetto Francesco Maestrelli con i fratelli Marco e Matteo Perduca, ospita sette stanze del piano nobile della villa e due immerse nel giardino Torrigiani in Oltrarno, quartiere popolare fiorentino. Matteo, proprietario dell’hotel, avvocato di professione, è un fiorentino doc che ama viaggiare, ha vissuto per anni a Londra e insieme alla moglie colleziona mobili d’epoca. Gli arredi testimoniano le passioni della coppia e uniscono il design italiano degli anni ’50, ‘60 e ’70 alla tradizione fiorentina con ricordi di terre lontane, pezzi originali prodotti da artigiani in città e innesti pop anglo-americani.
HOME
Maarja è la direttrice del boutique hotel Home. Già dal nome si può capire la volontà di far sentire i propri clienti a casa. Creato rispettando uno stile “total white”, Home si distingue dagli altri hotel fiorentini per il proprio design, l’attitude un po’ “Miami style”, non solo motivo di unicità, ma anche di grande lavoro poiché “tenerlo tutto bianco e pulito è faticoso”. L’area living è il cuore dell’albergo, posta su due piani e trasformata in lounge dopo l’orario di colazione. Molto utilizzata, soprattutto dai clienti stranieri, è anche la sala ricreativa completa di biliardo, anch’esso bianco, con un particolare tappeto rosso.
GRAND AMORE HOTEL E SPA
Piergiorgio è il General Manager di questo nuovissimo boutique hotel, che si propone di sperimentare nuove forme di accoglienza: oltre ad un form da compilare al momento della prenotazione – che invita i clienti a esprimere le proprie preferenze su diversi argomenti - l’hotel utilizza un vero e proprio team, detto “comfort crew”, il cui lavoro sta nell’indagare le abitudini dei futuri clienti. Le camere hanno un design moderno e rifinito. Il palazzo è antico e si struttura su 4 piani. Il mood si ispira agli hotel newyorkesi “easy”, con gente amica che sa quello che vuoi. Il nome Grand Amore richiama sia la passione, che secondo Piergiorgio non deve mai mancare, sia l’entusiasmo che la parola “amore” suscita negli americani, loro principali clienti.
PALAZZO CASTRI 1874
Chiara è la direttrice dell’hotel Palazzo Castri, aperto da meno di un anno in un palazzo dell’800. Il nome deriva dal ritrovamento di un affresco della Famiglia Castri, antica proprietaria della struttura. L’hotel si definisce boutique hotel di fascia alta, con un servizio molto attento al cliente e un buon numero di camere. Grande motivo di pregio è l’enorme giardino sul retro, inaspettato per i clienti. È un hotel romantico, con prodotti di cortesia collegati al territorio.