Spettacoli

"Da Italia's Got Talent a Zalone": Claudio Bisio parla ad Affari

Di Giordano Brega

Italia’s Got Talent torna: il 16 marzo e debutta in prima visione assoluta su Tv8 (al canale 8 del digitale terrestre). Dieci puntate con i Fantastici 4 confermatissimi: Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Frank Matano e Nina Zilli. In più al debutto in conduzione dopo il successo planetario di Violetta, ecco Lodovica Comello.  Altra novità assoluta il notiziario ufficiale del programma - in onda in esclusiva su TV8 dal lunedì al venerdì alle 19.45 - con Rocco Tanica e Lucilla Agosti

Aspettando la finalissima -  in diretta da Roma e lì il pubblico da casa sarà giudice assoluto per votare il vincitore (premio di 100mila euro in gettoni d’oro e la possibilità di esibirsi a Las Vegas) – Claudio Bisio fa il punto ai microfoni di Affaritaliani.it.

L’attore e comico di Novi Ligure se ne intende di talenti. Lui che è senza dubbio uno dei volti più amati di cinema, teatro e tv in Italia. Lui che lanciò Checco Zalone ai tempi di Zelig… 
“Se parliamo di talento lui ne è un chiaro esempio. Ce l’ha fortissimo e ce ne accorgemmo subito”

Ci sono esempi che possono seguire la sua scia oggi?
“Così potenti non ne ho ancora visti. Non tanto per i numeri al box office, quelli sono una conseguenza.  Quello che sta a monte è il talento vero. Lui è laureato, intelligentissimo, colto. Suona il pianoforte e la chitarra, canta benissimo. Checco fa finta di fare strafalcioni di ortografia e pronuncia, ma di base c’è una grande cultura dietro a tutto questo. Quindi, come dicevo, talenti così forti non ne ho trovati. Però penso e spero che il suo successo possa fare da traino. E poi..."

Poi?
"Un altro film italiano bellissimo che ho visto quest’anno è ‘Perfetti sconosciuti’ con un cast eccezionale: Giallini, Mastrandrea, Battiston, Edoardo Leo. E le donne: Kasia Smutniak, Alba Rohwacher – che si è scoperta anche con una vis comica inaspettata sino ad oggi – Anna Foglietta. Quindi...

Quindi?
"Secondo me i talenti ci sono. Bisogna trovare le storie giuste. Checco se le scrive, fa film ogni due anni. Altri attori ne fanno due o tre all’anno. Ad ogni modo i due film dell’anno sono 'Quo vado?' Esempio di fortissima comicità legata a Zalone. E 'Perfetti sconosciuti' che ha una bella storia, scritta bene e un cast di attori che, chissà, potrebbe fare qualcosa di altro anche con me in futuro (sorride, ndr). Me lo auguro…”.