Dalla pastarella di Verdone al frullato di Jovanotti: le manie dei vip
Fabio Novembre fa 100 flessioni appena si sveglia, Dario Fo mangia frutta di notte e poi...
Dario Fo mangia durante la notte. Lo ha raccontato lui stesso a Oggi: «Vado a letto ogni volta tenendo sul comodino un piatto di frutta fresca, che mangio durante la notte, e poi ogni mattina, tra le 5 e le 6, mi alzo, faccio la barba, mi metto sotto la doccia per una mezz’ora e poi torno a letto».
E se nelle sue giornate newyorchesi Jovanotti, regolarmente, dopo aver controllato i social, esce per fare lunghe camminate, fermandosi a bere un frullato in qualche bar che offre la connessione wi-fi, restandoci anche due o tre ore per prendere appunti sul suo Pc, il designer Fabio Novembre, dice, «ogni mattina, appena sveglio, faccio 100 flessioni, e ho anche fatto applicare in studio alcune barre per fare trazioni a corpo libero. C’è poi un rito ultraventennale che conservo: la partita di calcio del mercoledì con gli amici».
Il regista Carlo Verdone racconta a Oggi: «Il mio rito quotidiano riguarda la colazione. Deve avvenire alle 8.30 precise. Cappuccino molto scuro e solita pastarella ripiena di ricotta e pezzetti di cioccolato. A seguire, fumo una sigaretta e dal giornalaio compro due quotidiani. Torno a casa. Leggo. E alle 9.15 comincia inesorabilmente la mia giornata lavorativa».
Lo scrittore Maurizio De Giovanni rivela: «Per scrivere i miei libri ho una sorta di divisa: la tuta. Ne ho due, una estiva e una invernale, e quando mi metto all’opera uso sempre la stessa».
E lo scrittore Alessandro D'Avenia che fa anche l'insegnante dice: «Il primo rituale è l’appello, che faccio tutti i giorni. Chiamo i ragazzi uno a uno e li fisso per qualche istante. Dalla loro reazione capisco che aria tira, che battaglie stanno combattendo, se hanno dormito, se si sono innamorati, se non hanno fatto i compiti».