Dodi Battaglia, sale l'attesa per la festa del 1° giugno
Dodi Battaglia, attesa per il DODI DAY - 50 anni in musica
Il modo migliore per festeggiare le nozze d’oro con la musica? Una festa con i fan. Dodi Battaglia ha scelto di seguire il suo istinto, senza calcoli e possibilità di strumentalizzazioni. Per il primo giugno, che coincide anche col suo 67esimo compleanno, il chitarrista ha deciso di festeggiare con un grande concerto assieme ad amici, colleghi e fan a Bellaria Igea Marina in provincia di Rimini, una località legata alla sua infanzia. Una scelta insolita per uno dei personaggi più iconici della musica italiana che ha voluto fortemente questa dimensione ‘umana’ per un momento importante della sua carriera: una festa in mezzo alla gente, distante anni luce dai riflettori degli stadi o dai rumori dei grandi eventi a pagamento. L’idea del "DODI DAY - 50 anni in musica", questo il titolo della serata, è proprio nata dalla voglia di andare controcorrente in tempi di grandi tributi più o meno spontanei e ormai inflazionati, a vantaggio di una grandissima festa ‘umana’, gratuita, aperta a tutti, un grande concerto pieno di sorprese che è il modo più sincero per ringraziare davvero i fan che lo seguono con affetto da 50 anni. Un modo autentico in linea con una carriera fatta di decine di grandi successi, coerenza e grande professionalità spesa come chitarrista dei Pooh e interprete di tante hit. Per quello che ha battezzato il #Dodiday, Battaglia ha chiamato gli amici veri, tra i primi Stefano D’Orazio, Marco Masini, Gigi D’Alessio, Mario Biondi, Luca Carboni, Enrico Ruggeri, Mietta, Silvia Mezzanotte, Maurizio Solieri, Fio Zanotti e sorpresa dell’ultimo minuto come Piero Barone e Ignazio Boschetto de Il Volo. Entrato come chitarrista nel gruppo Italiano più prolifico di sempre nel 1968, Dodi è rimasto nella band fino all’ultimo grande concerto di Bologna del 30 dicembre 2016. Durante questi 50 anni non sono mancate per Dodi attestati di stima di ogni tipo, sia popolari che istituzionali: dal titolo di miglior chitarrista d’Europa nel 1981 e 1986 a quello di miglior chitarrista Italiano nel 1987 e 1988. Nel 1986 gli è stato conferito dal presidente della Repubblica Cossiga il titolo di Cavaliere della Repubblica. Per non parlare del Diploma Accademico Honoris Causa in "Chitarra elettrica jazz" ricevuto dal Conservatorio "Egidio R.Duni" di Matera, della Laurea Magistrale in "Storia della Musica Pop Italiana" presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro". Non solo: la Fender, la leggendaria fabbrica di chitarre, gli ha dedicato nel 1997 la “DodiCaster”, una chitarra appositamente costruita che per un chitarrista è paragonabile alla vincita di un premio Oscar per un attore. In questi 50 anni Dodi Battaglia ha collaborato con grandissimi artisti Italiani ed internazionali come Vasco Rossi (sua la chitarra nei brani "Una canzone per te", "Va bene va bene" e "Toffee"), Al Di Meola, Tommy Emmanuel, Gino Paoli, Enrico Ruggeri, Raf, Gianluca Grignani, Mia Martini, Giorgio Faletti, Alice, Massimo Ranieri.