Spettacoli

I 20 migliori album pop-rock del 2022: Taylor Swift, Harry Styles, Lizzo e...

I successi più travolgenti dell'anno, tra nuovi divi e icone che ritornano - GUARDA TUTTI I VIDEO

ARCTIC MONKEYS - THE CAR

Dopo la discussa svolta lounge di “Tranquillity Base Hotel & Casino”, si volta pagina con un disco nel quale appaiono evidenti riferimenti prestigiosi che spaziano da David Bowie ai Japan, passando per i Blue Nile e persino per i Beatles e Burt Bacarach. Sonorità esaltate dalla collaborazione con l'orchestra di 18 archi per la quale la band si è trasferita a Londra. Immancabili, a livello di testo, i giochi di parole e i doppi sensi che rappresentano una sorta di marchio di fabbrica.

 

 

NOISEWORKS - EVOLUTION

Ritorno a sorpresa per la band australiana, che non pubblicava album da ben 31 anni. L'ultimo era stato “Love versus money” (1991), che comunque non aveva saputo replicare il successo del disco d'esordio “Noiseworks” (1987) e del successivo “Touch” (1988). Jon Stevens oggi ha 61 anni, ma la sua voce è ancora rock e graffiante come ai tempi belli, ovvero quando gli INXS lo assunsero come sostituto dell'insostituibile Michael Hutchence.