Spettacoli

Piano City Milano 2019, Sala: "Sarà un'edizione attenta alla sostenibilità"

Piano City Milano è il festival di pianoforte che ogni anno trasforma la città di Milano in una sala da concerto. Oltre 50 ore di musica e 400 concerti gratuiti

«Quest’anno Piano City nasce con una particolare attenzione alla mobilità e alla sostenibilità ambientale. Anche un’attività di consumo e di sensibilizzazione con il consumo della plastica. Ogni occasione è buona per prendere tutto il grande messaggio dalla città, che non deve essere vista come “diamo alla città un senso turistico per ascoltare dei bei concerti”, ma un modo per ribadire quello che Milano è e vuole essere». Così il primo cittadino di Milano Giuseppe Sala alla conferenza di presentazione della nuova edizione di Piano City Milano che prenderà il via da venerdì 17 maggio a domenica 19.

Piano City Milano è il festival di pianoforte che ogni anno dal 2012 trasforma la città in una grande sala da concerto. Oltre 50 ore di musica e 400 concerti gratuiti animeranno giorno e notte i molti centri di Milano e la sua ineguagliabile misura di quartieri, case, terrazze, grattacieli, parchi, giardini, cortili, gallerie d’arte e teatri. Un festival aperto e partecipativo che ruota anche quest’anno su due perni principali: il Piano Center della GAM per i concerti diurni e il Piano Center della Palazzina Liberty per quelli notturni.

Con la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, Piano City Milano è un progetto di Associazione Piano City Milano con Comune di Milano, a cura di Ponderosa Music & Art e Accapiù. Piano City Milano nasce nel 2012 in un momento cruciale per Milano, quando la città si riapriva ai cittadini e a nuovi influssi e sperimentazioni urbane e culturali, per diventare la vibrante metropoli europea che è oggi. Fra i fondatori del festival e dell’Associazione, Daniela Cattaneo Diaz e Titti Santini, che hanno sempre creduto nel progetto e costruito una rete di partner sostenitori che negli anni hanno investito in Piano City Milano – nell’immaginare una diversa visione di Milano. Tra i soci fondatori dell’Associazione, anche Manuela Rosignoli e Lorenzo Carni, che curano la direzione esecutiva del festival.

Venerdì 17 maggio alle 21.00 sarà il pianista islandese Ólafur Arnalds a inaugurare il festival sul palco del Main Stage della Galleria d’Arte Moderna – Villa Reale. Arnalds porterà le suggestioni della natura estremistica della sua isola direttamente nel centro di Milano, attraverso la sua musica sperimentale che spazia tra folk ed elettronica. Sarà un concerto spettacolare che prenderà vita intorno a tre pianoforti.

Il Main Stage della GAM sarà teatro di concerti serali di musicisti internazionali.

Sabato 18 maggio alle ore 19.15 aprirà Henri Herbert, uno dei più ricercati pianisti di boogie woogie al mondo, seguito alle ore 20.20 da Alan Clark, genio ribelle del pianoforte e celebre tastierista dei Dire Straits, di Eric Clapton e di Bob Dylan. Chiuderanno la serata Christian Sands, tra i pianisti jazz più apprezzati per swing e fraseggio, che salirà sul palco alle ore 21.25 e Davide “Boosta” Di Leo, fondatore e storico membro dei Subsonica, che alle 22.30 si esibirà con una composizione scritta per l’occasione e dedicata all’anniversario dell’allunaggio.

Domenica 19 maggio alle 19.15 salirà sul palco l’energia esplosiva del ritmo cubano di Ramon Valle, seguito alle 20.20 dal flamenco di Pablo Rubén Maldonado. Alle 21.25 sarà la volta del giovane talento franco-libanese Rami Khalife, apprezzato a livello internazionale per la fusione tra musica pianistica ed elettronica. Chiuderà la serata alle 22.30 Danilo Rea, tra i maggiori pianisti jazz italiani, con il suo omaggio a Fabrizio De André.

Le albe di sabato e domenica sono affidate ad Alexandra Streliski, compositrice franco-canadese di musica neoclassica, che suonerà davanti alla suggestiva basilica di Santa Maria delle Grazie e del suo Refettorio e al pianista italo-turco Francesco Taskayali che si esibirà davanti al Cavallo di Leonardo all’Ippodromo Snai San Siro.

Il programma di Piano City Milano è ricchissimo di proposte e offre innumerevoli concerti, che attraversano la città dal centro alla periferia. Dal nuovo quartiere milanese NoLo, alle Colonne di San Lorenzo, da Piazza Gae Aulenti al 38° piano di Palazzo Lombardia.

Uno degli appuntamenti più sentiti e attesi di questa edizione sarà il concerto al Bosco di Rogoredo: un evento dal forte impatto simbolico in un importante spazio verde milanese che di giorno in giorno viene sottratto all’illegalità con un intenso lavoro di istituzioni, autorità e associazioni. Protagonista sarà Emanuele Misuraca alle ore 16.00 di domenica 19 maggio.

«Le città sono i laboratori del vivere il futuro sociale, sono organismi delicati, vedono il loro futuro e il futuro dipende da tanti eventi, ma Milano ha davanti un decennio di crescita sostenibile. Noi stiamo creando le basi, che rispetti il senso sociale di questa città, che promuova sistemi urbanistici, che cerchi di partire dal pensiero che il nostro disegno di città è un disegno che parte dalla città che vediamo, che analizziamo, da chi vediamo che vive a Milano o che vuole vivere a Milano» commenta il sindaco Giuseppe Sala.

Anche l'Assessore alla Cultura Filippo Del Corno commenta valorizzando il ruolo di inclusione sociale esercitato dal capoluogo lombardo: «Piano City Milano ha la capacità di vivere giorno e notte, con una dimensione legata al modo in cui i cittadini vivono oggi Milano. Riflette in modo forte la continuità territoriale perché Piano City Milano sarà in tutta la città».

Un altro importante concerto nelle periferie urbane sarà quello di Dardust a Gratosoglio. Con le simboliche torri sullo sfondo, il pianista e produttore Dario Faini domenica 19 maggio alle ore 19.30 si cimenterà in un concerto di musiche originali, descritto come un racconto in piano solo dei suoi Viaggi musicali.

Tra conferme e novità, l’ottava edizione di Piano City Milano verrà ricordata anche per l’approdo del festival in un luogo simbolo della città, il Cortile della Rocchetta, uno degli spazi più suggestivi del Castello Sforzesco. Festival dentro il festival, il programma dei concerti previsti per la mattina del sabato all’interno del Cortile della Rocchetta si apre con il live del duo pianistico Nicoletta & Angela Feola, dedicato a Leonardo da Vinci, per proseguire con Silas Bassa, uno degli ospiti internazionali più apprezzati, e chiudere con Giuseppina Torre, pianista e compositrice conosciuta e premiata negli Stati Uniti, che si esibisce con brani del proprio repertorio, anticipando alcune composizioni dell’album di prossima uscita.

Al seguente link è disponibile il programma completo di Piano City Milano 2019: www.pianocitymilano.it/programma