Sanremo 2018, Baglioni: "Pippo Baudo ospite". Pausini allarme laringite
Sanremo 2018, Baglioni: "Canzone stella polare di questa rassegna". FESTIVAL SANREMO 2018 NEWS
Sanremo 2018 Pausini con la laringite ma domani dovrebbe esserci
Allarme laringite per Laura Pausini, attesa come super ospite musicale domani nella serata inaugurale dela 68^ edizione del Festival di Sanremo. L'artista dovrebbe comunque farcela, o almeno cosi' ad oggi si prevede. E, in tal caso, la sua potrebbe essere una esibizione in parte tra la gente, all'esterno dell'Ariston. L'idea di utilizzare uno spazio esterno e' stata avanzata nei giorni scorsi dal direttore artistico Claudio Baglioni di concerto con l'amministrazione comunale sanremese, e la Pausini dovrebbe essere la prima ad inaugurare questa innovazione.
Sanremo 2018: Baudo ci sara' mercoledi'. Premio alla carriera a Milva
Premio alla carriera a Milva: lo attribuira' il Comune di Sanremo con l'organizzazione del Festival. La consegna del riconoscimento avverra' venerdi' sera, nel corso della quarta delle cinque serate del Festival, e a ritirarlo sara' la figlia della cantante. Lo ha annunciato Claudio Baglioni in conferenza stampa. Quanto agli ospiti, e' atteso per mercoledi' sera Pippo Baudo, che in questo modo "festeggera'" il 50^ anniversario dal suo esordio al Festival: risale infatti al 1968 la sua prima volta sanremese sul palco dell'Ariston.
Sanremo 2018: sabato Mannoia, cantera' con Baglioni brano di Fossati
Ci sara' anche Fiorella Mannoia tra gli ospiti musicali di questo Festival di Sanremo. E' attesa per sabato, serata finale della 18^ edizione della rassegna, e insieme a Claudio Baglioni eseguira' un brano di Ivano Fossati.
Sanremo 2018: Baglioni, con ospiti tributo ad artisti scomparsi
Con gli ospiti in arrivo al Festival di Sanremo si cerchera' di portare dei tributi alla bellezza musicale lasciata in eredita' dalle "tante persone che ci hanno lasciato". Lo ha detto Claudio Baglioni durante la prima delle conferenze stampa dell'organizzazione. Si comincera' con Luis Bacalov, e saranno lo stesso Baglioni e Gianni Morandi ad offrire una interpretazione con il suo ultimo arrangiamento. Ancora il direttore artistico, con Danilo Rea e Gino Paoli ricordera' Fabrizio De Andre' e Umberto Bindi. Invece il trio de Il Volo ricordera' Sergio Endrigo, mentre Piero Pelu' cantera' Lucio Battisti, e poi ci saranno omaggi a Luigi Tenco e Giorgio Gaber. "Una delle linee guida - ha aggiunto Baglioni - sara' quella ogni sera di trovare il modo di ricordare e portare dei tributi alla bellezza che tante persone ci hanno lasciato". Il Festival sara' quindi "una mostra, una rassegna di quello che la musica ci ha regalato". Baglioni ha confermato che i suoi interventi musicali saranno prevalentemente "su questa linea dei tributi per dare idea di quanta bella musica si e' fatta e si fa in Italia". Per di piu', gli ospiti canteranno brani propri ma anche dello stesso Baglioni. E nel corso delle cinque serate in questo "affresco musicale" non mancheranno comunque anche omaggi a canzoni da sigle di cartoni animati, ovvero "non solo musica seria e seriosa".
Sanremo 2018: Baglioni,stella polare e' canzone,ultimamente in 2^ piano
"La stella polare e' la canzone italiana. C'e' sempre stata ma mi e' sembrata che fosse stata un po' posta in secondo piano". Lo ha detto Claudio Baglioni durante la conferenza stampa dell'organizzazione del Festival, sottolineando che la canzone e' "una strana forma d'arte, piccola ma breve ma che ha una grande forza".
Sanremo 2018: Teodoli (Rai1), concessi un Festival un po' fuori da righe
Sara' un Festival di Sanremo "diverso dal solito, un po' fuori dalle righe, dove l'immaginazione trovera' piu' spazio". Lo ha detto Angelo Teodoli:, direttore di Rai1, al suo "primo" Festival in questo ruolo, mentre diversi altri ne ha seguiti e vi ha lavorato da uomo-macchina della rete ammiraglia, "e oggi sono orgoglioso di fare anche questo Festival". una rassegna che Teodoli presenta in conferenza stampa come "Festival degli artisti per gli artisti", una rassegna che "sara' intersecata a tanta altra musica, e' una piccola liberta' che quest'anno ci siamo voluti permettere, grazie anche al fatto che c'e' un artista che da 50 anni ci accompagna con la sua musica", riferndosi al direttore artistico Claudio Baglioni. Quindi "e' molto bello questo piccolo strappo alla regola e speriamo lo sia anche per i telespettatori". La Rai "fara' la sua parte, con novita' tecnologiche e coprendo con immagini anche insolite rispetto al passato, con tecnologia che serve a creare sequenze di immagini con stacchi automatici". Il direttore di Rai1 ha anche riferito che gli incassi pubblicitari sono gli stessi dello scorso anno, e quanto alle aspettative di ascolto "ci auguriamo che ci sia uno share alto", ma essendo un Festival diverso dalle piu' recenti edizioni, "qualche elemento di incertezza c'e', e - nel caso - lo valuteremo dopo", a consuntivo e a basi della prossima edizione
Sanremo 2018: Baglioni, ne' astronauti ne' sportivi, prevalenza musica
In questa edizione del Festival di Sanremo "non ci saranno astronauti, ne' sportivi ne' performance che non riguardino la musica. La musica sara' piu' rilevante delle passate edizioni. Speriamo che sia bello". Cosi' Claudio Baglioni durante la conferenza stampa che apre la settimana dell'edizione numero 68 del Festival. Non ci saranno eliminazioni, "se non domenica mattina quando non serviremo piu' a niente...", ha detto ancora. E "saremo contenti di aver fatto una missione difficile, temeraria. Qualcuno mi ha detto che il palco di Sanremo lo sente come una grandissima minaccia, e questo ci rende timorati, e pero' dobbiamo lavorare e ci siamo detti 'Sanremo non ti temo', altrimenti non saremmo riusciti ad andare avanti"
Sanremo 2018: Baglioni,non un raduno alpini ma apprezzare buona musica
"Non faremo un raduno degli alpini ma una rassegna moderna dei nostri anni in cui si possa sentire ed apprezzare buona musica e parole". Lo ha detto Claudio Baglioni, direttore artistico del Festival di Sanremo 2018, nella prima delle conferenze stampa che per l'intera settimana saranno tenute dall'organizzazione della rassegna. "Ci vorra' tempo per tornare ad un Sanremo molto piu' musicale e non piu' solo evento mediatico e di costume - ha detto inoltre -, e cosi' alcuni miei colleghi hanno sentito che non era il mondo adatto. Abbiamo cercato di portare la barra in quel senso, far sentire a proprio agio musicisti, cantanti e interpreti e anche pubblico a casa loro". Baglioni ha sottolineato che "la stessa scena in cui ci muoveremo e' come un auditorium, che magari puo' tornare utile come quando da ragazzini ci facevano le scarpe qualche numero iu' grande per sfruttarle piu' avanti nel tempo..". Il direttore artistico ha aggiunto che "e' stato difficile scegliere questi candidati perche' di buona musica e parole ce n'erano tante. Abbiamo cercato di coprire il panorama musicale italiano, e ad eccezione del rap, ci siamo riusciti in quasi tutto".
Sanremo 2018: Ipsos, ogni voto fara' media, graduatorie piu' stabili
Nessun voto espresso dalle giurie del Festival di Sanremo - tra televoto, giuria demoscopica e giuria della sala stampa - andra' sprecato, tutti i voti "faranno media rendendo le graduatorie piu' stabili". Lo ha precisato Nando Pagnoncelli, della Ipsos, a proposito del meccanismo di votazione che da domani a sabato portera' al vincitore dell'edizione numero 68 della rassegna per quanto riguarda i Big, mentre per le Nuove Proposte il vincitore si avra' venerdi'. A proposito di demoscopica, domani sera - ha spiegato a sua volta Claudio Fasulo, vice direttore di Rai1 e responsabile dell'intrattenimento e spettacolo, per i Big sara' indicata la loro collocazione - in base ai voti ricevuti - in tre fasce: alta, media e bassa. Non saranno invece dettagliate le posizioni in classifica, ovvero se primo o secondo o ventesimo.