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La Casa di Carta 6: le anticipazioni e i rumors sulla prossima uscita sulla serie sui ladri più amati di Spagna (e non solo)
La Casa di Carta è una serie tv spagnola ormai nota a livello internazionale, nonché la produzione originale non in lingua inglese più vista su Netflix. Nata come mini serie inizialmente solo per la televisione spagnola, dopo un buon esordio non ha confermato in una prima fase i risultati sperati, al punto da portare molti commentatori a parlare di vero e proprio flop. Avrebbe potuto rimanere sconosciuta ai più e se ha ottenuto il successo mondiale lo deve proprio al colosso dello streaming americano, che l’ha trasmessa per la prima volta nel 2017, chiudendo con la quinta stagione nel 2021. Il suo finale ha sorpreso tutti ed è per questo che i fan della serie televisiva spagnola sono impazienti di conoscere la sorte dei ladri più famosi del mondo. Tutti, o quasi, chiedono a gran voce La Casa di Carta 6, un nuovo capitolo che possa dare ulteriore sviluppo alla vicenda.
In realtà l’ideatore della serie, Álex Pina, è fermamente convinto della chiusura della serie con la quinta stagione, ma insieme a Netflix ha annunciato una novità per tutti gli appassionati, in arrivo nel dicembre del 2023. Nel frattempo, è stato prodotto e trasmesso il remake della serie: la prima stagione de La Casa di Carta Corea è già disponibile, sempre su Netflix, da giugno 2022 e ha ottenuto subito un grande successo. La serie asiatica riprende molto della sua versione europea, ma reinventa la storia adattandola alla cultura e alle specificità coreane, ambientandola in un prossimo futuro, in una Corea che sta per unificarsi partendo proprio dalla moneta.
Al di là della versione coreana, La Casa di Carta resta un successo straordinario a livello internazionale. La sua popolarità ha portato alla produzione di ben cinque stagioni in grado di ottenere numeri eccezionali e di creare un seguito di fan devoti. Ma a proposito del numero di stagioni, vale la pena sottolineare un aspetto peculiare di questo show. Le stagioni della serie tv iberica sono in realtà solo tre. Perché se ne contano, dunque, cinque? Semplicemente perché le prime due sono suddivise in due parti ciascuna, mentre l’ultima è composta da una sola parte, divisa però a sua volta in due volumi da cinque episodi l’uno. Uno schema apparentemente complesso, riassumibile in questa tabella:
Stagione 1 |
Parte prima |
13 episodi |
2017 |
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Parte seconda |
9 episodi |
2018 |
Stagione 2 |
Parte terza |
8 episodi |
2019 |
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Parte quarta |
8 episodi |
2020 |
Stagione 3 |
Parte quinta (Vol. 1 e 2) |
10 episodi (5+5) |
2021 |
Per questione di comodità i fan, e anche noi in questo articolo, fanno riferimento alla serie dividendola semplicemente in cinque stagioni, dalla parte 1 della stagione 1 alla parte quinta (stagione 3).
Chiarito questo aspetto, vale la pena chiedersi cosa abbia reso questo show così famoso, cosa gli ha permesso di vincere tanti premi e in cosa ha visto del potenziale Netflix, colosso dello streaming a livello mondiale. Proviamo a scoprirlo insieme approfondendo alcuni aspetti fondamentali di questa incredibile produzione spagnola.
Cast e attori principali de La Casa di Carta
I personaggi principali della famosissima serie tv La Casa di Carta hanno come nome in codice quello di varie città del mondo, a esclusione del leader del gruppo, il Professore, il cui vero nome è Sergio Marquina, interpretato da Álvaro Morte.
Tra i protagonisti troviamo quindi:
- Tokyo (alias Silene Oliveira), la narratrice della serie, interpretata da Úrsula Corberó;
- Berlino (alias Andrés de Fonollosa), fratello del Professore, interpretato da Pedro Alonso;
- Rio (Aníbal Cortés), interpretato da Miguel Herrán;
- Nairobi (Agata Jiménez), interpretata da Alba Flores;
- Helsinki (Mirko Dragic), interpretato da Darko Perić;
- Denver (Ricardo/Daniel Ramos), interpretato da Jaime Lorente;
- Mosca (Agustín Ramos), interpretato da Paco Tous;
- Oslo (Dimitri Mostovói), interpretato da Roberto García Ruiz;
- Lisbona (Raquel Murillo), che passa dalla legge al crimine, interpretata da Itziar Ituño;
- Stoccolma (Mónica Gaztambide), interpretata da Esther Acebo;
- Bogotá (Santiago Lòpez), interpretato da Hovik Keuchkerian;
- Palermo (Martín Berrote), interpretato da Rodrigo de la Serna;
- Marsiglia (Jakov), interpretato da Luka Peroš (il quale, parlando sette lingue, ha doppiato il suo personaggio nelle versioni italiana, inglese, francese, portoghese, turca e tedesca).
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Si tratta per forza di cose di un elenco parziale. La serie ha, infatti, numerosi personaggi secondari. Tra i più importanti ricordiamo: Arturo Roman, uno degli ostaggi della prima stagione, interpretato da Enrique Arce; il Colonello Prieto, interpretato da Juan Fernández; Ángel Rubio, il vice ispettore collega di Raquel, interpretato da Fernando Soto; il Colonnello Tamayo, interpretato da Fernando Cayo; l’ispettrice Alicia Sierra, interpretata da Najwa Nimri.
La Casa di Carta |
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Úrsula Corberó |
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Pedro Alonso |
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Miguel Herrán |
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Alba Flores |
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Darko Perić |
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Jaime Lorente |
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Itziar Ituño |
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Esther Acebo |
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Najwa Nimri |
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Luka Peroš |
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Rodrigo de la Serna |
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Paco Tous |
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Trama La Casa di Carta: la stagione 1
La Casa di Carta segue le gesta di un gruppo criminale, inizialmente formato da otto persone guidate da un uomo soprannominato “il Professore”. L’obiettivo di questo bizzarro insieme di individui è compiere la rapina più grande della storia: l’obiettivo è la stampa di denaro alla Zecca Nazionale spagnola. La “carta” cui fa riferimento il titolo della serie è infatti proprio il denaro.
Il Professore ha pianificato la rapina nei minimi dettagli: si parte con l’occupazione del palazzo della Zecca Nazionale, si prosegue con la creazione di una base operativa all'interno della stessa e si arriva quindi alla cattura di ostaggi per proteggere il gruppo da eventuali interventi della polizia.
Gli otto criminali, tutti reclutati dal Professore, con abilità diverse e ruoli specifici, si presentano alla rapina con nomi in codice di città, vestiti con una tuta rossa (da sempre simbolo delle lotte rivoluzionarie, della Resistenza, della passione e del coraggio) e indossando una maschera che richiama il volto del noto pittore Salvador Dalì (maschera che in realtà sembra sia ispirata al celeberrimo graphic novel, poi film, V per Vendetta, essendo molto simile a quella di Guy Vendetta, portavoce del concetto di resistenza al Sistema e di vicinanza al popolo). Conosciamo quindi Tokyo, che ci narrerà la storia, Rio, Nairobi, Berlino, Denver, Mosca, Helsinki e Oslo. Il loro obiettivo principale è quello di stampare 2,4 miliardi di euro in banconote da 50 euro non tracciabili.
Dalla sua ideazione e pianificazione allo svolgimento, la serie mostra in che modo il gruppo cerca di completare la missione, mentre il Professore guida i vari personaggi da lontano, attraverso comunicazioni radio nascoste. Nel frattempo la polizia, guidata dall'ispettrice Raquel Murillo, esperta in contrattazione, prova a sua volta a interrompere la rapina e a salvare i numerosi ostaggi presenti.
Tokyo, il personaggio narrante, è la prima a essere reclutata dal Professore, ha un passato difficile e si trova a dover gestire i suoi sentimenti per Rio, un altro membro del gruppo. Berlino, invece, è il fratello maggiore dello stesso leader e ha una personalità manipolativa che lo porta spesso a scontrarsi con i suoi complici. Nairobi ha un talento naturale per la contraffazione, mentre Helsinki e Oslo sono cugini, hanno un passato da criminali e sono uniti da un legame molto stretto. Denver decide invece di unirsi alla rapina per proteggere suo padre, Mosca, uno dei membri più anziani del gruppo.
Si susseguono colpi di scena, intrighi e relazioni interpersonali complesse sia tra i personaggi principali, che tra questi ultimi e gli ostaggi, oltre che tra il Professore e la polizia. Man mano che la rapina si svolge, il gruppo deve affrontare diversi ostacoli, tra cui la gestione dei prigionieri, la comparsa di nuovi ostaggi, la gestione del denaro contraffatto e la crescente pressione della polizia. E poi ancora problemi di salute, tradimenti e anche la morte di alcuni membri della formazione criminale. Alla fine, stremati ma determinati, riescono a portare a termine la loro missione, seppur in maniera diversa da come inizalmente avessero sperato. Fuggono quindi con le banconote e viaggiano separati per più di due anni.
Le altre stagioni
Dalla terza stagione vediamo il gruppo, con alcuni personaggi nuovi rispetto alla formazione originale, riunirsi per una nuova missione. Questa volta il Professore, con un piano che il fratello Berlino aveva pianificato in vita (non a caso ritroviamo il personaggio in diversi flashback) decide di rubare l'oro della banca di Spagna. Pianificano il tutto e tornano a indossare le celebri tute rosse e le maschere e a fare irruzione in banca. A conoscere l’intero piano, oltre al Professore, è Palermo. Un personaggio ambiguo che causerà molti problemi agli altri criminali.
Nuovi imprevisti, causati anche da forze armate più forti e attente, sotto la guida di Alicia Sierra (interpretata da Najwa Nimri), aspettano i personaggi. Tradimenti, colpi di scena e scomparse improvvise anche tra alcuni dei protagonisti più amati (tra cui Nairobi e Tokyo) si susseguono senza sosta, ma anche questa volta la missione viene portata a termine. I lingotti d’oro arrivano nelle mani del Professore, dopo un ingannevole accordo con lo Stato e la polizia.
Proprio nell’ultima stagione sarà rivelato anche il motivo che ha spinto il Professore a ideare il piano iniziale: riavere un contatto con suo padre, ucciso davanti ai suoi occhi dalla polizia per aver rifiutato di arrendersi al potere.
Particolarmente interessante è stata la chiusura della quinta stagione, e quindi di tutta la serie La Casa di Carta, capace di spiazzare i fan. Si potrebbe definire un’illusione che è servita per preparare il terreno al vero finale e a una sorta di lieto fine per i componenti del gruppo rimasti in vita. Un epilogo che non lascia spazio, almeno apparentemente, a un continuo della serie di nessun genere. È la chiusura del cerchio, una degna conclusione di uno dei prodotti televisivi più amati degli ultimi anni.
Questo il video di una delle scene più emozionanti e attese dai fan:
El beso de Lisboa y el Profesor | La Casa de Papel Parte 5, Vol. 2 | Netflix
Chi è Úrsula Corberó Delgado l’attrice protagonista de La Casa di Carta
Tokyo, il cui vero nome è Silene Oliveira, è uno dei personaggi principali della serie La Casa di Carta ed è magistralmente interpretata dall'attrice spagnola Úrsula Corberó Delgado. Nata l’11 agosto 1989 a Barcellona, deve la sua popolarità proprio al suo ruolo nella serie La Casa di Carta, che l'ha resa una delle attrici spagnole più famose a livello internazionale. Ha vinto grazie alla serie diversi premi e riconoscimenti.
Sin da bambina sognava di fare l’attrice e, prima del suo ruolo ne La Casa di Carta, aveva già lavorato in Spagna, cimentandosi in diversi ruoli fuori dagli schemi e passando dall’horror alla commedia romantica. La sua prima apparizione risale infatti al 2002, nella serie Mirall trencat. Ha recitato poi in diverse serie televisive, tra cui Física o Química, Isabel e la più recente Paquita Salas, e diversi film, tra cui i più recenti L'albero del sangue (2018) e Snake Eyes: G.I. Joe ⎼ Le origini (2021). Ha partecipato anche a una fiction italiana, La dama velata, nel 2015, con Miriam Leone e Lino Guanciale.
Oltre alla sua carriera come attrice, Úrsula Corberó ha anche lavorato come modella e testimonial per diverse marche di moda e cosmetici. Per questo motivo è una delle attrici spagnole più conosciute e amate del momento, grazie alla sua talentuosa interpretazione e alla sua presenza sullo schermo accattivante e carismatica.
Lo mejor de Tokio | LA CASA DE PAPEL | Netflix España
Cosa aspettarsi da La Casa di Carta 6
In un’intervista del 2021, il creatore della serie Álex Pina aveva dichiarato che non escludeva completamente la possibilità di una sesta stagione, ma che stava lavorando su altri progetti. Anche alcuni membri del cast e della produzione avevano espresso interesse per un’eventuale sesta stagione, ma al momento non ci sono informazioni ufficiali o conferme in merito.
Tuttavia, alcune indiscrezioni riguardanti una possibile continuazione della serie sono state confermate dal regista e dalla stessa Netflix. Sono infatti iniziate le riprese di una nuovo prodotto collegato all’universo originale, incentrato stavolta su uno dei personaggi più amati de La Casa di Carta. Si tratta di un vero e proprio spin-off dedicato a Berlino. Spiega lo stesso creatore della serie: “Il suo è un personaggio romantico e crudele, generoso ma anche egoista, che vive in un cortocircuito. Avevamo voglia di approfondire il lato più ludico e comico ma anche romantico di Berlino senza dimenticare quello psicopatico che ogni tanto emerge. La nuova serie è ambientata in un passato indefinito ed è un manuale di amore e rapine”.
Berlino, come ben sanno i fan, è in realtà morto nella seconda stagione de La Casa di Carta, ma è stato spesso reinserito dagli sceneggiatori in episodi successivi tramite flashback. Lo spin-off, a quanto pare, racconterà una storia prequel ed è incentrato sulle avventure dell'eccentrico fratello maggiore del Professore, prima che i due progettassero insieme la rapina alla Zecca di Stato.
La serie, le cui riprese sono iniziate a ottobre 2022, sarà girata tra la Francia e la Spagna e racconterà diverse rapine di Berlino e della sua banda. Tra queste, almeno una sarà ambientata a Parigi. Nell’occasione cercheranno di far sparire 44 milioni di dollari in gioielli. L’attore Pedro Alonso dal canto suo si è detto entusiasta di tornare nei panni di un personaggio che gli ha portato tanta fortuna, dichiarando come per lui si tratti di un vero e proprio regalo.
Il resto del cast, che darà vita a tutta una nuova generazione di rapinatori ai quali i fan avranno modo di affezionarsi, è formato da:
- Begoña Vargas, che interpreta Cameron, una donna d'armi;
- Tristán Ulloa nel ruolo di Damián, amico da molti anni di Berlino e suo fidato consigliere;
- Michelle Jenner è Keila, un ingegnere informatico esperto di sicurezza;
- Julio Peña Fernández sarà Roi, lo scudiero di Berlino;
- Joel Sánchez sarà Bruce, un giovane che “vive l’attimo”.
Qui il video di presentazione dei protagonisti di Berlino:
Berlín | Presentación de Personajes | La Casa de Papel | Netflix
Sembra quindi che i nuovi protagonisti non avranno nomi in codice di città, prerogativa che rimane della serie madre, e i due creatori Esther Martínez Lobato e Álex Pina non hanno rivelato se saranno presenti altri personaggi de La Casa di Carta. Tutto fa pensare però che sarà così. Infatti, Netflix ha stupito i fan con un annuncio il 22 marzo 2023 del tutto inatteso: Najwa Nimri, la famosa Ispettrice Alicia Sierra, e Itziar Ituño, cioè Raquel Murillo aka Lisbona, si sono unite al cast di Berlino.
Quando esce la nuova stagione de La Casa di Carta e quante puntate avrà?
Per tutti i fan italiani de La casa di carta c'è una data da segnare sul calendario: quella della messa in onda dello spin-off Berlino. La nuova serie con protagonista Pedro Alonso arriverà su Netflix durante il mese di dicembre 2023. Non è ancora noto il giorno esatto della trasmissione della prima puntata, ma Berlino sarà la perfetta commistione tra un heist movie e una commedia romantica.
Sappiamo che la prima stagione sarà composta da ben 8 episodi, presumibilmente ciascuno della durata di circa 50 minuti. Al momento conosciamo il titolo, con molta probabilità ancora provvisorio, del primo: Paris, mon amour. Non a caso le riprese sono iniziate proprio nella capitale francese.
Qui l’annuncio di Netflix dell’arrivo dello spin off:
ANNUNCIO di BERLINO | Netflix Italia
Dove vedere La Casa di Carta e quante puntate ha?
La Casa di Carta è disponibile su Netflix Italia in lingua originale spagnola, con sottotitoli in italiano, oppure in lingua italiana con doppiaggio. Per poter vedere la serie, si può accedere a Netflix Italia tramite il sito ufficiale di Netflix oppure tramite l'app Netflix disponibile per dispositivi mobili, Smart Tv e console di gioco. Dopo aver effettuato l'iscrizione e il pagamento dell’abbonamento mensile, si accede all'intero catalogo di Netflix, incluse le cinque stagioni de La Casa di Carta.
La serie era stata creata per la tv spagnola e in origine era composta da una sola stagione di pochi episodi. A causa del grande successo ottenuto a livello internazionale, Netflix ha acquisito i diritti della serie e ha prodotto le successive stagioni, concludendo con la quinta rilasciata nel settembre 2021.
La Casa di Carta, trasmessa in Italia dal dicembre del 2017, ha raggiunto un totale di 48 episodi, così suddivisi: la stagione 1 è formata da 13 episodi, la stagione 2 da 9 episodi, la 3 da 8 episodi, la 4 da 8 episodi, e la stagione 5, l’ultima, in onda nel 2021, da 10 episodi. Lo spin-off Berlino, le cui riprese sono iniziate nell’ottobre del 2022, sarà in onda da dicembre 2023, sempre su Netflix, e la prima stagione sarà composta, come abbiamo anticipato, da 8 episodi.
Sigla e musica La Casa di Carta
La canzone My Life Is Going On della cantante spagnola Cecilia Krull è diventata molto popolare grazie alla serie La Casa di Carta, dal momento che è stata utilizzata per la sigla in tutte e cinque le stagioni. La colonna sonora che accompagna la serie ha svolto un ruolo importante nel successo della stessa, creando un'atmosfera emozionante e coinvolgente. La musica è stata composta da Manel Santisteban e Iván Martínez Lacámara e presenta una vasta gamma di stili, da brani orchestrali epici a tracce più sperimentali e contemporanee.
Inoltre, la serie ha utilizzato per la soundtrack molte canzoni famose, tra cui alcune in lingua spagnola che riflettono le origini della produzione e contribuiscono a creare l'atmosfera tipica del luogo in cui si svolge la vicenda. Le canzoni vengono utilizzate per creare un effetto emotivo e narrativo, come ad esempio, durante la prima stagione, The Entertainer di Scott Joplin, scelta per enfatizzare l'elemento di gioco della rapina o il lato da musicista del Professore. Non a caso è proprio lui a suonarla al piano. Allo stesso modo, nell’ultima stagione, la canzone Fix you dei Coldplay accompagna con pathos emotivo la fine della rapina e la “fine dei giochi” dei protagonisti, che riescono in un modo o nell’altro a tornare a casa e ad aggiustare le cose.
Menzione d’onore, poi, per l’italianissima Bella Ciao che compare più volte nel corso delle stagioni, come nella prima, in una scena in cui Mosca scava un tunnel. In quel caso viene cantata a mo’ di inno del gruppo, in festa per la riuscita dell’impresa. Oppure in una versione più intensa in una scena in cui a cantarla sono il Professore e suo fratello Berlino (si svelerà che fu il nonno, partigiano, a insegnarla al leader della banda). Insomma, la colonna sonora de La Casa di Carta è un elemento fondamentale dello show e ha contribuito a creare l'atmosfera emozionante e coinvolgente che ha reso la serie una delle più popolari nella storia di Netflix.
El último Bella Ciao | La Casa de Papel | Netflix