Spettacoli
Jovanotti, un anno strepitoso. “Lorenzo nei Palasport” fino a gennaio.
Pesaro – È un Jovanotti ringiovanito e svecchiato di molto quello che sta facendo ballare l’Italia con il “Lorenzo nei Palasport” tour, un’esplosione di allegria, vivacità, colori, musica a sua volta rinnovata tanto nei brani giovani quanto in quelli vecchi, per un “ragazzino” che si scatena sul palco vestito da indiano, solo per dirne una. Lo sappiamo, ogni anno un cantautore esce con un nuovo album e lancia un tour musicale: alcuni vanno meglio, altri peggio. Poi, una volta al mille, c’è quel qualcosa in più che vibra nelle corde del personaggio come pure nella sua arte, e per Lorenzo questa è proprio quella volta. D’altra parte, lo confermano i fatti: date che raddoppiano nelle città principali (ne mancano ancora diverse, tra cui Milano, Firenze e Bolzano, tra le più importanti), riconoscimenti che piovono a catena, critiche ottime, pubblico presente. E la chitarra… suona!
Non è un caso, allora, se “Lorenzo 2015 cc” è il disco più venduto di un anno che per Jovanotti si conclude così, con una grande vittoria e la soddisfazione di veder riconosciuti i propri sforzi (verrebbe da pensare non soltanto quelli artistici, ma anche fisici, dal momento che durante i concerti è una vera e propria trottola che gira, balla, corre, si cambia d’abito, trascina le masse come sa fare da quando, adolescente, iniziò proprio così la sua scalata al successo). “Si potrebbe dire che abbiamo vinto in pianura, in salita, e anche in volata” dice lui carico di adrenalina. Volare lo fa davvero negli spettacoli che, come sempre, vedono l’alternarsi di canzoni vecchie e nuove, a cominciare dal quel “Mi fido di te” in cui proiettata a terra c’è una corda su cui si muove l’ombra di Lorenzo, mimando in questo modo un funanbolo che fa su e giù dai tetti canticchiando “La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare”. Il live è tutto drappi, schermi fosforescenti, immagini in movimento e band vestita in maniera appropriata, cioè seguendo il suo stile fuori dal comune; come se non bastasse, gli dà una mano notevole la tecnologia, che crea effetti speciali degni di una vera e propria festa multimediale. A tratti torna in mente l’album “Autobiografia di una festa”, solo che di tempo ne è passato parecchio nel frattempo e se lui è ancora così carico, in grado di divertirsi e di far divertire con la massima spontaneità, allora vuol dire che il talento supera ogni difficoltà, la vita ha insegnato bene e si è maturati, ma non invecchiati.
Il suo è dunque “un anno strepitoso” che si porta dietro anche un video. E Jova? Come commenta questo straordinario successo in cui forse sperava, ma di certo non si aspettava di tali proporzioni? “Purtroppo non siamo riusciti ad aggiudicarci il premio come miglior artista femmina, ma abbiamo qui la fascia di Miss Italia che ho indossato grazie alla vostra benevolenza… È stato un anno davvero incredibile, si sta concludendo con questo tour pazzesco e al di là degli scherzi sono risultati veri per i quali sinceramente ringrazio!”.
Inguaribile romantico, dedica una canzone alla moglie e una alla figlia, riuscendo a trasmettere ancora una volta al pubblico che lo segue sempre più fedelmente l’unico semplice, ma fondamentale, messaggio di cui forse tutti abbiamo bisogno: l’amore vince sempre su tutto.
Info: www.soleluna.com