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Bielorussia, Lukashenko: "No a nuove elezioni". E Putin..

BIELORUSSIA: SECONDA TELEFONATA LUKASHENKO- PUTIN, MOSCA PRONTA A FORNIRE AIUTO

BIELORUSSIA: LUKASHENKO ESCLUDE NUOVE ELEZIONI'

Alexander Lukashenko respinge le accuse di brogli ed esclude di ripetere le elezioni di domenica scorsa che, secondo i risultati ufficiali, gli hanno assegnato una vittoria schiacciante per un sesto mandato come presidente della BIELORUSSIA. "Lituania, Polonia e Ucraina ci ordinano nuove elezioni" - ha detto parlando ad un raduno di sostenitori a Minsk - "ma noi non ci facciamo prendere per il naso. Altrimenti periremmo come nazione". Lukashenko ha poi sostenuto che con un 80% di voti a suo favore non è possibile parlare di brogli.

BIELORUSSIA: LUKASHENKO, 'LA NATO E' ALLE PORTE, CI DIFENDEREMO'

Alexander Lukashenko esorta i bielorussi a serrare le fila per "difendere" il paese, di fonte al "fragore" della Nato, che si trova "alle porte" e ha dispiegato "tank e aerei a 15 minuti dalla frontiera". "Cari amici, non vi ho convocato per difendermi. E' anche per questo. Ma, per la prima volta in un quarto di secolo, siete venuti per difendere la vostra nazione, le vostre famiglie, le vostre sorelle e spose", ha detto l'autoritario presidente bielorusso, parlando a Minsk alla manifestazione organizzata in suo favore dall'organizzazione ufficiale Bielaya Rus. Le truppe della Nato sono "alle nostre porte", vi sono "tank e aerei dispiegati a 15 minuti dalla frontiera", ha detto Lukashenko, accusando l'Alleanza atlantica di aver "aumentato le capacità belliche alle nostre frontiere occidentali". Il presidente bielorusso ha poi denunciato tentativi di trasformare il suo paese in un bastione contro la Russia. "Non saremo il letamaio d'Europa, una barriera sanitaria", ha dichiarato. La fine del suo governo, ha sostenuto, sarebbe "il principio della fine".

BIELORUSSIA: SECONDA TELEFONATA LUKASHENKO- PUTIN, MOSCA PRONTA A FORNIRE AIUTO

Mosca è pronta a fornire "assistenza di sicurezza" alla BIELORUSSIA. E' quanto si legge in un comunicato del Cremlino, dopo che il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo Alexander Lukashenko si sono sentiti al telefono per la seconda volta questo weekend. Mosca è pronta a fornire "ogni assistenza necessaria" per risolvere i problemi di sicurezza della BIELORUSSIA, in seguito alle contestate elezioni di domenica scorsa e alle "pressioni esterne" sulla BIELORUSSIA", spiega il comunicato, confermando quanto dichiarato da Lukashenko dopo la prima telefonata. Secondo il Cremlino, la Russia agirà nel rispetto dei principi del trattato dell'Unione statale fra i due paesi e del trattato dell'organizzazione di sicurezza collettiva.

BIELORUSSIA: OPPOSITORI E SOSTENITORI LUKASHENKO IN MARCE CONTRAPPOSTE A MINSK

Marce contrapposte a Minsk fra oppositori e sostenitori del presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Mentre si stanno riunendo in città i partecipanti alla "marcia per la libertà" che contesta la rielezione di Lukashenko, diverse centinaia di sostenitori del presidente hanno partecipato ad una manifestazione in città. Lo scrive la Bbc, riportando anche la notizia che molti dipendenti dello stato sarebbero stati obbligati a manifestare in favore di Lukashenko. Circa 3mila persone hanno partecipato alla manifestazione in sostegno di Lukashenko. Immagini diffuse dalla tv hanno mostrato migliaia di persone nella centrale piazza Indipendenza a Minsk che gridavano "per Lukashenko" e indossavano magliette con la scritta "sono d'accordo". Ma vi sono notizie di forti pressioni sui dipendenti del governo per partecipare alla manifestazione e sui social sono circolate foto di autobus che portavano i manifestanti verso la capitale. Intanto, mentre si aspetta nel pomeriggio la "marcia della libertà" a Minsk, manifestazioni contro Lukashenko sono già in corso in diverse città della Bielorussia. A Gomel centinaia di persone hanno partecipato ai funerali di un giovane oppositore morto in ospedale dopo l'arresto. La gente ha portato mazzi di fiori e acceso candele, facendo volare palloncini a cui erano attaccate foto del 25enne morto, secondo quanto si vede in immagini diffuse su Telegram. La madre accusa la polizia della morte del figlio, dicendo che soffriva di un problema cardiaco ed era stato arrestato il 9 agosto mentre andava a trovare la fidanzata.