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Brexit: May chiederà rinvio al 30 giugno.Domani Conte in Cdm per bozza no deal
Brexit,Theresa May chiederà al Consiglio dell'Unione Europea, che si apre giovedì a Bruxelles, di rinviare la Brexit fino al 30 giugno
Brexit, Conte: “Domani in Consiglio dei Ministri con uno schema di decreto in caso di no deal”
"Ci siamo premurati di portare gia' domani in Consiglio dei ministri uno schema di decreto per tutelare i nostri cittadini, le nostre imprese, per intervenire con tempestivita' in una prospettiva del no deal" sulla Brexit. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella sua replica in aula al Senato sull'informativa sul Consiglio Ue del 21 e 22 marzo e sul memorandum d'intesa tra il Governo italiano e il Governo cinese nell'ambito del progetto economico ".
BBC, THERESA MAY CHIEDERA' ESTENSIONE BREXIT AL 30 GIUGNO PROROGABILE
La premier britannica Theresa May chiederà al Consiglio dell'Unione Europea, che si apre giovedì a Bruxelles, di rinviare la Brexit fino al 30 giugno, con l'opzione di un rinvio ulteriore e più lungo. E' quanto riferisce la Bbc, citando fonti del governo di Londra, dopo che un portavoce di Downing street ha confermato che ci sarà una richiesta di rinvio ma non ha fornito altri particolari. Il rinvio dovrà essere concesso dagli altri 27 paesi dell'Ue. Dopo l'altolà dello speaker del parlamento, John Bercow, ad un terzo voto sull'accordo di divorzio fra Londra e Bruxelles, la situazione appare sempre più confusa a pochi giorni dal 29 marzo, giorno in cui la Gran Bretagna dovrebbe uscire dalla Ue. A quanto riferisce la Bbc, citando fonti dell'esecutivo, "non c'è accordo" fra i membri del governo sulla strategia da seguire. Un altro ministro ha anche fatto filtrare frustrazione per il fatto che la May non abbia chiaramente detto quale opzione preferisce.
La premier ha dichiarato che servirà un'estensione breve dell'articolo 50 fino al 30 giugno se i deputati approveranno l'accordo di divorzio, che è già stato bocciato due volte. I due mesi serviranno infatti a passare le leggi necessarie per un'uscita ordinata dall'Ue. Per superare le obiezioni di Bercow sull'impossibilità di rivotare uno stesso testo, la nuova mozione potrebbe essere votata a settima prossima, una volta ottenuto il rinvio, che verrebbe menzionato nel nuovo provvedimento messo ai voti. Ma se l'accordo con l'Ue verrà bocciato per la terza volta, servirà un'estensione ben più lunga e la Gran Bretagna dovrà partecipare alle elezioni europee del 26 maggio. Fonti del governo hanno detto alla Bbc che questo rinvio potrebbe anche essere di due anni. E hanno raccontato che il ministro per i rapporti con il parlamento, Andrea Leasdom è sbottata dicendo che ormai sembra di essere in un gabinetto per il "Remain" e non per la Brexit.