Esteri
Bruxelles, marcia indietro di Salah: ora vuole collaborare
Il terrorista Salah Abdeslam ora vuole collaborare con le autorità francesi. Aveva deciso di tacere dopo gli attentati di Bruxelles
Marcia indietro di Salah Abdeslam: il terrorista vuole collaborare con le autorita' francesi, rompendo cosi' il silenzio assunto dopo gli attentati di Bruxelles. Lo ha riferito il suo avvocato, Cedric Moisse, mentre si attende la visita del procuratore alla prigione di Bruges dove Abdeslam e' detenuto dal giorno della sua cattura a Molenbeek, a Bruxelles, il 18 marzo scorso.
Il decimo uomo delle stragi di Parigi aveva inizialmente cominciato a collaborare con gli inquirenti, rispondendo a domande nel corso di tre interrogatori avvenuti il 19 marzo, tutti incentrati sulla strage di Parigi, ma aveva smesso dopo gli attentati di Bruxelles. Dopo le esplosioni nella capitale belga, la procura era finita al centro delle polemiche per non aver domandato ad Abdeslam di possibili attacchi imminenti a Bruxelles di cui l'intelligence aveva avuto notizia.