Esteri

Caso Epstein, Usa chiedono di interrogare il principe Andrea. Regina infuriata

Gli Usa chiedono che il principe Andrea risponda sul caso. E' la prima volta che un membro della famiglia reale viene chiamato a deporre


Le autorita' statunitensi hanno formalmente chiesto al Regno Unito che il principe Andrea, terzogenito della regina Elisabetta II, risponda a domande sui suoi legami con il finanziere Jeffrey Epstein, accusato di traffico sessuale di minori. Lo scrivono il Sun e le emittenti americane. La richiesta, secondo il tabloid britannico, e' stata fatta dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, al ministero dell'Interno britannico, nell'ambito dell'indagine dell'Fbi, sulla presunta rete di sfruttamento sessuale di Epstein, trovato morto nella sua cella l'anno scorso. La richiesta potrebbe comportare che il duca sia forzato a comparire come testimone sotto giuramento in un'aula di tribunale britannico. Secondo The Times, il team legale del duca dovrebbe divulgare oggi una dichiarazione di risposta.

A Londra, il governo non ha confermato: il ministero dell'Interno si e' limitato ad osservare che non e' sua abitudine negare o meno l'esistenza di una richiesta legale da parte degli Stati Uniti. Finora il principe non ha voluto parlare con gli inquirenti statunitensi, ma l'anno scorso concesse un'intervista nel Regno unito in cui ammise di essere stato varie volte nella residenza dell'uomo d'affari e di non aver mai percepito nulla di strano. E' una donna statunitense, Virginia Roberts Giuffre, che ora ha 36 anni, ad aver denunciato di essere stata costretta dal milionario nel 2001 ad avere rapporti sessuali con il duca di York quando aveva 17 anni, accusa che lui nega. Secondo il Sun, il dipartimento di Giustizia ha consegnato al Regno Unito una richiesta di "mutua assistenza legale', una richiesta fatta il mese scorso in virtu' di un trattato del 1994.

Dopo l'intervista Newsnight, alla fine dell'anno scorso, il principe, che pare sia il figlio preferito della regina Elisabetta II, ha annunciato il suo ritiro dalla vita pubblica per evitare di danneggiare l'immagine della monarchia. Il principe - che si fa assistere da principi del foro -come Clare Montgomery QC, specialista in estradizioni che ha avuto tra i suoi clienti l'ex dittatore cileno Augusto Pinochet- ha gia' detto che e' disposto a rispondere dinanzi alle autorita' pertinenti sul traffico di minori che avrebbe organizzato Epstein. La regina Elisabetta II, appresa la notizia, sarebbe andata su tutte le furie per lo sviluppo della vicenda che coinvolge il figlio. Infatti, è la prima volta che un membro della famiglia reale viene chiamato a deporre in un dipartimento di giustizia come presunto soggetto interessato ai fatti.