Esteri
Coronavirus, caso politico in Sud Corea. Proteste contro la quarantena
Gli effetti del coronavirus su tutta l'Asia orientale
I residenti di due localita' sud-coreane hanno protestato contro la decisione del governo di Seul di mettere in quarantena in due strutture locali, ad Asan e Jincheon. Le strutture avrebbero dovuto accogliere i settecento connazionali ancora bloccati a Wuhan, la citta' della Cina interna da cui si e' diffuso il coronavirus che ha gia' provocato oltre 7.800 casi in Cina e 170 morti e che si e' diffuso in diversi Paesi del mondo.
Ma manifestanti ad Asan, spiega l'agenzia Yonhap, hanno lanciato uova, contro il ministro dell'Interno sud-coreano, Chin Young, che era giunto sul posto per convincere i residenti ad accettare il piano di quarantena; e si sono registrati scontri con la polizia al di fuori di una delle strutture destinate al ricovero dei connazionali di ritorno da Wuhan. Una scena simile si era gia' verificata nella serata di ieri contro un vice ministro della Sanita', bersaglio di lanci di bottigliette dai manifestanti che non vogliono vivere nei pressi di persone che potrebbero essere contagiate dal virus. Il governo sud-coreano ha annunciato oggi la partenza, inCiy