Esteri

Coronavirus Usa: Le tre fasi di Trump per riaprire di nuovo

di Daniele Rosa

Tre fasi di 14 giorni ognuna, raccomandate, non imposte ai Governatori.

 

“Siamo nel mezzo di una battaglia storica contro un nemico invisibile e crudele venuto da lontano’

così Trump ha aperto il quotidiano briefing alla stampa di ieri sera, anche dopo essersi confrontato anche con i maggiori Paesi europei, compresa l’Italia.

Questa volta la riunione ha avuto un valore ancora più importante perché sono state definite le tre fasi da seguire per la riapertura del Paese.

‘Ora che abbiamo superato il picco cominciamo la vita nuovamente con una frase-ha continuato il Presidente- apriamo l’America di nuovo perchè la chiusura non è una misura sostenibile per lungo tempo.Dobbiamo avere un’economia che ritorni a funzionare e nel minor tempo possibile’.

Certo che i 22 milioni di disoccupati in un mese rappresentano più che un campanello d’allarme, anche se il superbazooka da 2 bilioni di dollari  per l’economia sta cominciando ad elargire sostegni.

Senza contare i quasi 700000 contagi e i 30000 morti.

Le nuove guidelines non definiscono una tempistica precisa ma sono delle norme che si dovranno attuare nel momento in cui la curva dei contagi documentati sarà discendente, il numero dei test sarà adeguato, le terapie intensive ritorneranno a livelli normali e i lavoratori della sanità saranno adeguatamente protetti e si deciderà di riaprire, a partire dal 1 maggio.

‘ A voi, Governatori la decisione di quando riaprire’ ha continuato Trump. Mentre nello stesso giorno il Governatore dello Stato di New York aveva già prorogato il lockdown al 15 maggio.

In questo modo, a partire dal primo maggio, ogni Stato puo’ decidere o meno di riaprire.

Importante è seguire le tre fasi, ognuna di 14 giorni.

Coronavirus Usa: Tre fasi per riaprire il Paese

Prima Fase.Le persone vulnerabili dovranno rimanere a casa. Si continuerà a privilegiare il telelavoro mentre il ritorno al lavoro sul posto fisico avverrà per  fasi. Scuole e collegi rimarranno chiuse.Nessuna riunione o incontri con più di 10 persone. Si dovranno evitare tutti i viaggi aerei non essenziali. Tutti i bar rimarranno chiusi mentre i ristoranti e le palestre potranno riaprire ma solo se saranno in grado di rispettare le regole di social distancing e sanificazione.

Seconda Fase.

Le persone vulnerabili dovranno ancora rimanere in casa . Bisognerà continuare a sostenere il telelavoro. Le scuole riapriranno. Le riunioni potranno esser fatte ma con non più di 50 persone. Potranno essere fatti anche viaggi non essenziali. Bar, ristoranti e palestre saranno aperti ma con il rispetto della distanza di sicurezza.

Terza Fase.

Le persone vulnerabili potranno finalmente stare in pubblico ma mantenendo la ‘social distancing’. Nessuna restrizione al lavoro. E tutti i locali saranno aperti ma con i protocolli di distanza e sanificazione.