Esteri

Elezioni Usa 2020, in Georgia eletta un'attivista dei complottisti di QAnon

Marjorie Taylor Greene, che nella campagna appariva con un fucile semiautomatico, è considerata da Trump una "futura stella americana"

Un'attivista del controverso movimento di estrema destra QAnon, che propugna una teoria complottista, è stata eletta alla Camera dei rappresentanti. QAnon entra così al Congresso, con la repubblicana Marjorie Taylor Greene, debuttante della politica che si aggiudica in Georgia il seggio del distretto 14, secondo le proiezioni. 

Due mesi fa il presidente Donald Trump l'aveva salutata come una "futura stella repubblicana". Secondo la teoria di QAnon, Trump sta conducendo una guerra segreta contro un culto liberale globale di pedofili adoratori di Satana. "Grande vittoria stasera!", ha twittato Marjorie Taylor Greene.

La donna, 46 anni, in agosto aveva battuto alle primarie repubblicane un concorrente più moderato, ha fatto campagna con lo slogan "Salva l'America, fermare il socialismo" e con video in cui appare armata di un fucile semiautomatico e mette in guardia contro i "terroristi Antifa".   

Marjorie Taylor GreeneMarjorie Taylor Greene
 

Cos’è QAnon

Considerato dall’Fbi come una possibile minaccia terroristica, QAnon è un movimento cospirazionista di estrema destra secondo cui i democratici sono in realtà una setta satanica di pedofili che intessono trame e intrighi segreti, in particolare per destabilizzare il potere del presidente Donald Trump.

Ma il movimento ha già qualche anno di vita e prende il nome da un misterioso “utente Q”, già molto attivo durante la campagna elettorale 2016, che ha iniziato a pubblicare in rete documenti a suo dire compromettenti per i dem e teorie senza fondamento, come quella per cui l’uccisione di Osama Bin Laden sia stata solo una messa in scena orchestrata da Obama che avrebbe poi fatto uccidere tutti i militari coinvolti nell’affare.

Marjorie Taylor GreeneAttivista con il simbolo di QAnon
 

Di recente, Trump ha manifestato un certo sostegno a questo movimento. Intervistato dalla Nbc il mese scorso, alla domanda della giornalista Savannah Guthrie se ritenesse di voler condannare i cospirazionisti di QAnon, prendendone ufficialmente le distanze e dichiarando le loro teorie false, il presidente aveva risposto: “Non so niente su QAnon, so solo che combattono contro la pedofilia, e su questo sono d’accordo”.

Ha continuato poi difendendo la propria scelta di ritwittare il post di QAnon riguardo al complotto su Obama e Bin Laden, dicendo che “era un retweet, un’opinione di qualcuno, l’ho solo rilanciata, la gente può decidere”.

Anche Facebook, di recente, ha preso posizione a riguardo, annunciando che cancellerà tutti i gruppi e le pagine che rappresentano QAnon dai suoi social network, cioè Fb e Instagram.

QAnonAttivista con il simbolo di QAnon sulla maglia