Esteri
Varsavia-Minsk sull'orlo della guerra: 2mila migranti ammassati al confine Ue
Polonia-Bielorussia, da Varsavia arriva l'allarme sulla crisi migratoria al confine: "Ci aspettiamo una escalation di natura armata"
Polonia-Bielorussia, cresce la tensione: "Ci aspettiamo una escalation di natura armata"
"Ci aspettiamo una escalation di natura armata". Così ha affermato il portavoce del governo polacco, Piotr Muller, secondo quanto riporta il quotidiano The Independent. La crescente tensione sorta fra la Polonia e la Bielorussia in merito alla crisi migratoria potrebbe quindi sfociare in un conflitto militare: l'avvertimento di Varsavia è chiaro.
Dal portavoce dei servizi speciali di Varsavia, Stanislaw Zaryn, arrivano ulteriori dettagli: le forze di sicurezza bielorusse hanno "sparato colpi in aria, simulando situazioni pericolose" per destabilizzare ancora di più la situazione al confine con la Polonia, ha detto Stanislaw Zaryn.
"Sappiamo anche - ha aggiunto - che le autorità della Bielorussia stanno aiutando i migranti a distruggere le barriere al confine. Li vediamo portare loro gli strumenti per tagliare i cavi, per distruggere la recinzione". Media vicini al governo di Minsk, citati dalla tedesca Welt, riferiscono invece a loro volta di spari da parte polacca, ma non ci sono conferme.
Migranti Bielorussia, 2mila persone al confine con la Polonia
Il clima di nervosismo si riflette anche in Europa. "Dai dati che abbiamo, sono circa 2 mila le persone presenti al confine tra Bielorussia e Polonia", ha affermato il portavoce della Commissione europea. "Abbiamo continuamente offerto assistenza alla Polonia che però ancora non la chiede", ha spiegato il funzionario.
"La Russia è tra i Paesi che noi osserviamo con molta attenzione per verificare la situazione", ha sottolineato il portavoce del Servizio di azione esterna dell'Ue, Peter Stano. "E' nei nostri radar e valutiamo i dati che ci arrivano sulla situazione, sul suo ruolo e sul possibile coinvolgimento in questa situazione", ha aggiunto.
Lukashenko, il colloquio telefonico con Putin
Intanto sul fronte diplomatico, da Mosca, il presidente Vladimir Putin, ha avuto un colloquio telefonico con l'omologo bielorusso, Alexander Lukashenko. Secondo quanto riporta il Cremlino, i due leader "hanno toccato una serie di questioni relative alla cooperazione bilateralee hanno scambiato opinioni sulla situazione dei rifugiati ai confini bielorusso-polacco e bielorusso-lituano".