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Germania, Baerbock (leader dei Verdi): "Limitare mandati alla cancelleria"

Annalena Baerbock, candidata del partito ambientalista alla successione di Angela Merkel, ha lanciato la proposta di limitare i mandati alla cancelleria

Un limite di mandati alla cancelleria: è una proposta che si fa notare quella che, in Germania, proviene da Annalena Baerbock, la candidata alla successione di Angela Merkel per conto dei Verdi: “Dovremmo prendere in considerazione una limitazione dei possibili mandati di una cancelliera o di un cancelliere”, ha detto la leader del partito ambientalista tedesco in un’intervista allo Spiegel.

Baerbock ha aggiunto che un passo del genere dovrebbe far parte di una più ampia riforma del Parlamento: “E’ necessario un diverso tipo di leadership”, ha affermato ancora Baerbock.   Tra le proposte dei Verdi, così il settimanale amburghese, vi è un rafforzamento dei poteri di controllo del Parlamento nei confronti del governo federale, una riduzione del numero dei parlamentari nonché la concessione del voto ai sedicenni.

La numero uno dei Verdi ha aggiunto di ritenere “sensato avviare un dibattito sull’allungamento della legislatura” (che in Germania è di quattro anni), mentre si dovrebbero “anche rafforzare le forme di partecipazione attiva dei cittadini”, per esempio attraverso dei consigli civici.  
La questione della possibile durata di un cancellierato è tutt’altro che banale in Germania. Merkel al momento delle prossime elezioni federali (fissate per il 26 settembre) avrà superato la boa dei 16 anni ininterrotti al governo, arrivando al record di Helmut Kohl. Prima di lui, c’era stato Konrad Adenauer, che è stato cancelliere per 14 anni.        

Il tema è stato già posto anche da altre forze politiche, in particolare proprio dalla Cdu di Frau Merkel: tra gli altri il leader cristiano-democratico in Bassa Sassonia, Bernd Althusmann, ha proposto di permettere ai cancellieri di essere rieletti solo una volta, però per periodi legislativi di cinque anni. La durata massima del mandato sarebbe quindi di dieci anni.  Per la verità, tutte queste questioni sono già in discussione al Bundestag. La settimana scorsa è stata formata una commissione per la riforma della legge elettorale che si occuperà delle dimensioni del Parlamento, della lunghezza delle legislature, del mandato del cancelliere e dell’accorpamento delle date delle elezioni. La commissione dovrà presentare un rapporto “intermedio” entro il 30 settembre.  

Baerbock ha citato esplicitamente la circostanza che Merkel non si candiderà un’altra volta: “E’ proprio per questo, perché una cancelliera in carica non si presenta più, che vediamo quanto movimento si crea quando per la prima volta nella storia della Repubblica federale tutti i partiti sono spinti ad osare cose nuove”. A detta della leader dei Verdi “tutte queste cose messe insieme possono portare un nuovo slancio e spezzare vecchie incrostazioni”.