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Giappone, caos piogge torrenziali: già 55 i morti
Giappone, caos piogge torrenziali: già 55 i morti. Nelle zone colpite almeno 80 mila soccorritori al lavoro, il premier Abe chiama 20 mila soldati
Giappone, caos piogge torrenziali: già 55 i morti
Il Giappone rimane in stato d'allerta perché piogge torrenziali continuano a cadere nel centro del Paese che è già stato devastato da devastanti inondazioni e frane terrificanti. Il bilancio è ancora provvisorio ma già pesante: si temono almeno 55 morti. L'Agenzia meteorologica giapponese ha emesso l'allerta per le prefetture di Gifu e Nagano nella zona centrale del Paese (anche se poi, dopo qualche ore, ha abbassato l'allarme di un gradino, dal più pesante). "In queste aree le piogge sono a un livello senza precedenti", ha dichiarato un funzionario dell'agenzia. "È assolutamente possibile che siano già in corso calamità naturali, in particolare nelle aree dichiarate ad alto rischio di frane e alluvioni". Ma il fronte del maltempo si sta spostando adesso verso Nord.
Sommersa l'isola di Kyushu
La grande isola di Kyushu, nel sud ovest dell'arcipelago, è sta già stata sommersa sabato mattina da piogge torrenziali che hanno causato numerosi inondazioni e frane: fiumi hanno rotto gli argini e colline si sono sgretolate. Il portavoce del governo Yoshihide Suga ha già confermato 52 morti nel fine settimana ma ce ne potrebbero essere altri tre già di fatto registrati; ed è probabile che questo bilancio cresca ulteriormente perché mancano ancora una decina di persone all'appello. Nelle zone colpite ci sono almeno 80 mila soccorritori al lavoro e il premier, Shinzo Abe, nelle ultime ore ha raddoppiato, portandolo a 20 mila, il numero dei soldati impegnati.