Esteri
Ucraina, Mosca: "Niente presupposti di pace". La Cina dialoga anche con Kiev
Il presidente Zelensky , ha annunciato che il comandante dell'operazione delle forze congiunte, il generale Moskalov, è stato rimosso dall'incarico
Ucraina, l’Ue raggiunge l’accordo sul decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia
Nel frattempo il resto del mondo non tace. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha affermato che ogni giorno è più evidente che i diritti umani sono stati violati in Ucraina e in altre parti del mondo attraverso esecuzioni, torture, sparizioni forzate e violenze sessuali.
Venerdì 24 febbraio, invece, è stato raggiunto l’accordo sul decimo pacchetto di sanzioni Ue nei confronti della Russia. La presidenza svedese parla, tra le altre, "di restrizioni all'esportazione più severe per quanto riguarda il duplice uso e la tecnologia; misure restrittive mirate contro individui ed entità che sostengono la guerra, diffondono propaganda o consegnano droni usati dalla Russia durante la guerra; misure contro la disinformazione russa". Insieme, gli Stati membri dell'Ue "hanno imposto le sanzioni più energiche e di vasta portata di sempre per aiutare l'Ucraina a vincere la guerra. L'Ue è unita all'Ucraina e al popolo ucraino. Continueremo a sostenere l'Ucraina, finché sarà necessario".
Ucraina, Zelensky rimuove il comandante dell’operazione delle forze congiunte
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che il comandante dell'operazione delle forze congiunte, il generale Mykhailovich Moskalov, è stato rimosso dall'incarico. Lo riportano i media locali, ricordando come Moskalov avesse assunto l'incarico a marzo dello scorso anno con la contemporanea nomina del generale Oleksandr Pavliuk a capo dell'amministrazione militare regionale di Kiev. Non sono chiari i motivi che hanno portato alla destituzione di Moskalov né se il suo nome sia coinvolto nelle inchieste sulla corruzione che hanno già portato al licenziamento di numerosi esponenti del governo e dell'esercito.