Esteri
Guerra Ucraina e il fallito "golpe" della Wagner, che cos'è un colpo di stato
Le esperienze del XX secolo hanno completamente e profondamente mutato il concetto di "colpo di Stato": ecco di che cosa si tratta dal punto di vista giuridico
Le esperienze del XX secolo hanno completamente e profondamente mutato il concetto di "colpo di Stato" il quale è qualcosa di meno della rivoluzione mancando del contenuto filosofico e sociale, ma qualcosa di più della congiura la quale mira solamente a sostituire o eliminare il detentore del potere (in questa ultima categoria rientra l'azione di Prighozin e della Wagner).
Esso, pertanto, consiste in un mutamento, spesso violento (non sempre), dell'ordine giuridico-costituzionale nella struttura dello Stato che la congiura non ha e che la rivoluzione contempla come parte di un progetto più vasto. Ovviamente l'esito del processo golpista non è univoco in quanto non prevedibile all'inizio: puó fallire, oppure sfociare in una rivoluzione popolare, oppure tradursi in una guerra civile, o comportare una evoluzione in senso più autoritario del regime esistente pur mantenendo inalterata la Costituzione formale. Esso, comunque, potrà generare nuovo diritto solo se questo, a posteriori, viene consolidato da un certo grado di effettività.
*Commento a cura di Daniele Trabucco, Professore universitario strutturato di Diritto Costituzionale, Diritto dell’Unione Europea e Diritto Internazionale presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento universitario «san Domenico» di Roma/Campus universitario e di Alta formazione Unudolomiti di Belluno. Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato e Dottrina dello Stato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamuche «Erich Froom») e Filippo Borelli, avvocato del Foro di Verona.