Esteri

Il Papa usa il Super Bowl contro Trump

"Pace, amicizia e solidarietà per il mondo"

"Possa il Super Bowl di quest'anno essere un segno di pace, amicizia e solidarietà per il mondo". E' l'augurio di Papa Francesco nel videomessaggio registrato per la finale del campionato americano di football, la prima dell'era Trump, tra  New England Patriots e Atlanta Falcons. L'evento sportivo si tiene a Houston, in Texas, ed è tradizionalmente l'evento televisivo più seguito dell'anno negli Stati Uniti e uno dei più diffusi in tutto il mondo.

"I grandi eventi sportivi come il Super Bowl sono altamente simbolici dimostrando che è possibile costruire una cultura di incontro e un mondo di pace. Prendere parte ad attività sportive ci fa andare oltre la nostra visione personale della vita - e in modo sano - ci fa imparare il significato del sacrificio, crescere nel rispetto e fedeltà alle regole".

E' la prima volta in assoluto che un Pontefice realizza un videomessaggio per una finale del campionato della National Football League. Un'iniziativa, questa per il Super Bowl, che conferma, quanto Francesco e il Vaticano siano lontani dall'Amministrazione Usa.

Francesco ha registrato il suo messaggio in spagnolo, la sua lingua madre e quella di milioni di 'latinos' negli Usa, ribadendo, nel contesto delle polemiche e tensioni seguite ai primi passi della presidenza di Donald Trump, prima fra tutte quella del muro anti-immigrati al confine col Messico, il suo appello per "una cultura di incontro e un mondo di pace". Un modo estremamente cordiale e gentile da parte di Francesco, per esprimere il suo apprezzamento verso l'America e benedire i suoi sogni anche sportivi, ma anche per ribadire che in merito all'immigrazione non apprezza la politica dei muri. Una politica in totale contrasto con gli auspici e le aspettative del capo della Chiesa cattolica mondiale.

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