Esteri

India, continua la stretta nazionalista. Legge di cittadinanza anti musulmani

Migliaia di manifestanti hanno sfidato il coprifuoco nello Stato di Assam, nel nord-est dell'India

INDIA: LEGGE CITTADINANZA 'ANTI-MUSULMANI', MANIFESTANTI SFIDANO COPRIFUOCO

Migliaia di manifestanti hanno sfidato il coprifuoco nello Stato di Assam, nel nord-est dell'India, per protestare contro la legge sulla cittadinanza approvata ieri dal Parlamento che rende più facile l'iter per gli immigranti non musulmani provenienti da Pakistan, Afghanistan e Bangladesh. I dimostranti si sono raccolti in diverse zone di Guwahati, la più grande città dell'Assam, bruciando pneumatici, lanciando pietre e scandendo slogan prima di essere dispersi dalla polizia.

"Stiamo provando a controllare la situazione, che è veramente tesa. Molte persone sono state arrestate", ha dichiarato il capo della polizia dello Stato, Bhaskar Jyoti Mahanta, aggiungendo che è stato dispiegato l'esercito nelle aree più sensibili. Internet è stato interrotto in diverse zone dell'Assam per provare a fermare le proteste. Il Citizenship Amendment Bill renderà più facile agli immigranti illegali hindu, sikh, buddisti e cristiani provenienti dai tre Paesi vicini ottenere la cittadinanza indiana. Secondo i più critici, come il Partito del Congresso, la legge è incostituzionale perché esclude l'Islam danneggiando la minoranza musulmana che vive in India.

La nuova controversa legge segna l'ennesima stretta di Narendra Modi, appena rieletto negli scorsi mesi per un secondo mandato, che prosegue la sua politica dai forti connotati nazionalisti e induisti dopo l'annessione del Kashmir e Janmu.