Esteri

Indianapolis, strage all'aeroporto. 8 morti, il killer poi si è suicidato

Sparatoria nella notte vicino a un magazzino della FedEx. Almeno 8 morti. Parecchie persone ferite

Strage a Indianapolis. Le armi tornano a colpire negli Stati Uniti dove una sparatoria in un magazzino della compagnia di spedizione FedEx, vicino all'aeroporto internazionale di Indianapolis, nella zona sudovest della città avrebbe provocato diverse vittime. Almeno 8, secondo i dati.

E' quanto riferiscono i media statunitensi, che citano fonti della polizia. Secondo quanto fa sapere il New York Times, la sparatoria è avvenuta nella notte. La polizia ha trovato numerose vittime in un parcheggio vicino al deposito.

Il quotidiano Indianapolis Star ha riportato che dopo aver sparato a numerose persone, il killer si è suicidato. Il giornale scrive inoltre che numerose persone sono rimaste ferite e sono state trasportate in ospedale. 

Poco dopo le 23 locali la polizia ha risposto a una telefonata che dava l'allarme su una sparatoria in corso nel centro logistico FedEx che si trova vicino all'aeroporto internazionale della capitale dello stato dell'Indiana. Arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato la sparatoria in corso; il bilancio di vittime e feriti non è stato reso noto, ma è certo che ci sono diversi morti mentre molte altre persone sono state portate negli ospedali della città.

In un vicino hotel è stato allestito un centro di accoglienza per i familiari delle persone che non risultano raggiungibili. Nel centro di smistamento di FedEx a Indianapolis, il secondo "hub" più grande del gruppo, lavorano oltre 4.500 persone.