Esteri
Iran, Usa e Pentagono 'terroristi'. Funerali Soleimani, 35 morti nella calca
Folla oceanica ai funerali del generale Soleimani
Iraq, per parlamento Iran esercito Usa e Pentagono 'terroristi'
Il parlamento iraniano ha votato una mozione che inserisce l'esercito Usa e il Pentagono nella lista delle organizzazioni terroristiche, in risposta all'uccisione da parte degli americani del generale Qassem Soleimani. EST NG01 ect 070822 GEN 20
Iran, folla oceanica ai funerali del generale Soleimani
Folla oceanica in Iran per il giorno del lutto e dei funerali del generale Soleimani. Tra l'enorme massa di persone spuntano le bandiere rosse di chi, nella città natale del leader ucciso da un raid Usa, chiede vendetta per l'attacco. La folla lancia slogan contro gli Stati Uniti di Trump, ma anche contro Israele e la Gran Bretagna. "Se gli Usa non se ne andranno dal Medio Oriente - è uno dei messaggi più forti che trapelano da Teheran - per gli americani sarà un nuovo Vietnam".
Iraq, ministro Difesa Iran promette vendetta per uccisione Soleimani
L'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani da parte degli Stati Uniti "ha reso il mondo e gli Stati Uniti meno sicuri". E' quanto ha detto il ministro della Difesa dell'Iran, Javad Zarif. La Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, ha inoltre gridato vendetta contro l'attacco americano, ordinato da Donald Trump, con cui è stato ucciso a Baghdad Soleimani, mentre il presidente iraniano Hassan Rouhani ha avvertito Washington di "non minacciare mai la nazione iraniana". Dal canto suo, il presidente americano Trump ha scritto su Twitter che "Iran will never have a nuclear weapon!", ovvero che l'Iran non avrà mai un'arma nucleare, riferendosi alla decisione di Teheran di abbandonare gli accordi nucleari. Per la precisione, Teheran si ritiene libera da tutti i vincoli imposti dall'accordo del 2015 per quanto concerne il numero di centrifughe impiegate anche se rimane aperta alle ispezioni dell'Aiea "come prima".
Iraq: Germania annuncia ritiro parte delle sue truppe
La Germania ritirera' alcune delle sue truppe schierate in Iraq nell'ambito della della coalizione anti Isis. Lo ha annunciato il ministero della Difesa, nella bufera seguita all'uccisione da parte degli Stati Uniti del comandante del Qods iraniano, Qassem Soleimani. Circa 30 soldati di stanza a Baghdad e Taji saranno trasferiti in Giordania e in Kuwait, ha detto un portavoce del ministero della Difesa ad AFP, aggiungendo che il ritiro "iniziera' presto".
Soleimani: capo Pentagono, siti culturali? rispetteremo leggi
"Rispetteremo le leggi di un conflitto armato": cosi' il capo del Pentagono Mark Esper ha risposto ad una domanda se colpira' siti culturali iraniani, nel caso gli venisse ordinato. Donald Trump ha minacciato di colpirli, anche se si tratta di un crimine di guerra.