Esteri

Moldova contro Mosca: "Le forze russe in Transnistria devono essere ritirate"

La Presidente della Moldova, Maia Sandu, ha ricordato in conferenza stampa che: "non c'è mai stato un accordo per la loro presenza da parte della Moldova"

"Le forze russe dispiegate in Transnistria devono essere ritirate e le armi rimosse dal territorio della Moldova, questa è la posizione del governo", ha affermato la Presidente della Moldova, Maia Sandu in una conferenza stampa a Chisinau in cui ha ricordato che "non c'è mai stato un accordo per la loro presenza da parte della Moldova".
Una posizione, quella ribadita oggi dalla Presidente, che non piace al Cremlino, che pure aveva accolto senza rimostranze la vittoria alle elezioni della filo europea Sandu. Mosca evoca un aumento delle tensioni nel caso di "cambiamenti dello status quo" nella regione indipendentista. "La Russia svolge un ruolo importante e qualsiasi cambiamento dello status quo, che rispetta alla lettera e nello spirito il diritto internazionale, rischia di portare a un grave aumento delle tensioni", ha dichiarato il portavoce, Dmitry Peskov. Sandu ha chiesto di sostituire il contingente russo con una missione dell'Osce.