Esteri
Mosca, dietro la morte del mercenario Sarkysian un attentatore suicida
I servizi segreti russi seguono la pista armena. Alle Vele Scarlatte 1 kg di tritolo
Mosca, dietro la morte del mercenario Sarkysian un attentatore suicida.
Dietro la morte di Armen Sarkysian, il mercenario russo, fondatore del battaglione Arbat, potrebbe esserci un attentatore suicida.
L'agenzia Tass ricostruisce le indagini
Lo rende noto l'agenzia di stampa ufficiale della Russia, Tass, che ipotizza che la deflagrazione del 3 febbraio nel complesso Alye Parusa, meglio conosciuto come “Vele Scarlatte” sarebbe stata innescata da un uomo che è morto nella stessa esplosione che ha provocato.
Il terrorista non è stato ancora identificato, la pista armana
Sempre secondo l'agenzia Tass, il presunto terrorista non è stato ancora identificato ma fonti dei Servizi Segreti propendono per una pista armena. Le indagini hanno anche appurato che l'attentato a Sarkysian è stato realizzato con un'attenta pianificazione e che il potere di detonazione era pari a 1 chilogrammo di tritolo, trasportato da un corriere e depositato la mattina del giorno 3.