Esteri

Usa: Mosca dietro avvelenamento Navalny. Sanzioni

Sanzionati sette alti funzionari russi: congelamento dei beni negli Usa e divieto per i cittadini statunitensi di fare affari con loro

Usa, Mosca dietro avvelenamento Navalny. Sanzioni

Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a sette alti funzionari russi per l'avvelenamento e l'arresto di Aleksei Navalny. L'intelligence americana ritiene che dietro l'avvelenamento dell'oppositore russo ci sia Mosca. Queste sanzioni sono state varate "in accordo con i nostri partner nell'Ue" e sono "un segnale chiaro" inviato a Mosca, ha spiegato un funzionario americano in condizione di anonimato. "Ribadiamo la nostra richiesta di rilascio immediato e incondizionato del signor Navalny", ha aggiunto la fonte, sottolineando che l'intelligence americana ha concluso che il governo russo è responsabile dell'avvelenamento dell'oppositore.

Ci sono anche il primo vice capo dell'amministrazione presidenziale, Serghei Kiriyenko, e il direttore dell'Fsb, Aleksander Bortnikov, nell'elenco degli alti dirigenti russi sanzionati da Washington per l'avvelenamento di Navalny. Secondo l'elenco pubblicato dal dipartimento del Tesoro, sono state introdotte misure punitive anche nei confronti dei vice ministri della Difesa, Aleksei Krivoruchko e Pavel Popov, il direttore del Servizio penitenziario federale, Aleksander Kalashnikov, il procuratore generale Igor Krasnov e il capo del dipartimento di politica interna del presidente russo Andrei Yarin. Per tutti e sette le sanzioni comportano il congelamento dei beni negli Usa e il divieto per i cittadini statunitensi di fare affari con loro.