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Putin: "Ora Trump ha finalmente le mani libere. Possiamo tornare a dialogare"

di Redazione Esteri

Il presidente russo: "Prenderò in considerazione il suo piano di pace". Il tycoon conferma: "Presto chiamerò Putin"

Guerra in Ucraina, ora il piano per la pace è davvero possibile. Trump e Putin si sentiranno presto

Cambia tutto con Donald Trump, già subito dopo l'elezione come nuovo presidente degli Stati Uniti i segnali a livello internazionale sono apparsi subito evidenti. Si diceva che l'unico a non fargli le congratulazioni era stato Putin, il presidente russo. Ma anche il capo del Cremlino (con un po' di ritardo) ha parlato piuttosto chiaro: "Vorrei cogliere l’occasione per congratularmi con Donald Trump per la sua elezione a presidente degli Stati Uniti. Se vorrà riprendere i contatti, sono pronto. All’inizio - dice Putin - tutti dicevano che Trump fosse soprattutto un uomo d’affari e che capisse poco di politica. Ma mi ha colpito all’attentato. Una persona si manifesta in condizioni eccezionali. E Trump si è mostrato in modo molto corretto, coraggioso. Un uomo. Per quanto riguarda la politica, nel suo primo mandato ho avuto l’impressione che fosse perseguitato da tutte le parti, che non gli fosse permesso di muoversi". Facendo intendere che ora potrebbe avere le mani più libere.

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Parole - riporta La Repubblica - che sembrano un'allusione alle speranze russe disilluse durante la precedente amministrazione Trump e un augurio che siano meglio riposte nella prossima. "Non so che cosa accadrà, ma il desiderio di ripristinare le relazioni con la Russia, per contribuire a porre fine alla crisi ucraina merita un minimo di attenzione", dice Putin, senza scendere nei dettagli. Soltanto dopo spiega che "se non c’è neutralità, è difficile immaginare l’esistenza di relazioni di buon vicinato tra Russia e Ucraina". Una mano tesa che Trump raccoglie subito. "Penso che ci parleremo", dice a Nbc. Del resto, già in campagna elettorale, aveva detto che, una volta eletto, avrebbe chiamato Putin e Volodymyr Zelensky e negoziato la pace in Ucraina "in 24 ore", senza aspettare l’insediamento il 20 gennaio.