Esteri

Rivolta Wagner a Mosca, i soldi meglio darli a Prigozhin che a Zelensky

Di Giuseppe Vatinno

Guerra Ucraina, Zelensky pieno di armi e missili foraggiati da Ue e Usa ha fatto ben poco: la controffensiva è arrivata infatti internamente dalla Wagner

Prigozhin sfida Mosca e colpisce l'ex Armata Rossa, ma Zelensky dovrebbe stare attento a cantare troppo vittoria... Analisi 

La prova di forza di cui la compagnia mercenaria Wagner ha dato dimostrazione ieri farà riflettere gli Usa ma anche l’Ue. Se uno proprio deve sbancarsi per questa guerra forse è meglio farlo per la persona giusta e questa potrebbe essere Prigozhin invece di Zelensky. In effetti una piccola compagnia di soli 25.000 uomini pare aver messo in ginocchio quella che fu l’Armata Rossa e questo è già di per sé un fatto strano che apre la porta a due possibilità: o come al solito la forza militare di una nazione è sopravalutata o c’è dell’altro.

Ma in questo caso si tratta di una superpotenza nucleare. Quindi Zelensky dovrebbe stare attento a cantare troppo vittoria perché Prigozhin o qualche altro potrebbe toglierlo dalla scena abbastanza velocemente. Non sfugge infatti che Zelensky sia un formidabile divoratore di risorse occidentali, oltretutto pericolosamente incline a parlare di Terza Guerra Mondiale nucleare. Il leader ucraino chiede in continuazione soldi e armamenti e questo sta cominciando a pesare soprattutto sugli Usa e su Joe Biden che è desideroso di far finire questa guerra velocemente anche per motivi personali.

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