Esteri
Germania, Scholz mette al suo posto Vance: "No a interferenze esterne nelle elezioni"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco
![Olaf Scholz Olaf Scholz](/static/upl2024/2283/0006/22838014_large10.jpg)
Olaf Scholz
Germania: Scholz, "respingiamo fermamente ingerenze Vance"
L'invito di Scholz a "non minimizzare" le parole di Vance appaiono come una risposta indiretta al segretario generale della Nato, Mark Rutte. L'ex premier olandese ieri notte, in un'intervista alla Cnn, aveva definito quello di Vance un "discorso filosofico" e aveva esortato l'Europa a "crescere" e ad aumentare la spesa militare. Il discorso di Scholz è stato interrotto più volte da scroscianti applausi.
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nel suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, ha affermato di prevedere che il prossimo governo (che auspica di guidare) approverà una legge che consentirà alle spese per la difesa di essere esentate dai limiti sull'indebitamento previsti dalla Costituzione. Scholz ha richiamato la necessità di "una forte industria militare europea" ma ha aggiunto che "non rinunceremo all'integrazione transatlantica delle nostre industrie della difesa. Continueremo a comprare nuovi equipaggiamenti militari Usa in futuro".
Scholz: "Non accettiamo interventi esterni. Afd banalizza olocausto
"Non accetteremo che persone che guardano alla Germania dall'esterno intervengano nella nostra democrazia, nelle nostre elezioni e nel processo di formazione dell'opinione democratica nell'interesse di questo partito. Questo non deve essere fatto, certamente non tra amici e alleati. Lo respingiamo con determinazione". Lo afferma il cancelliere tedesco Olaf Scholz dal palco della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, un giorno dopo i commenti del vicepresidente statunitense JD Vance secondo cui l'Ue deve temere gli attacchi interni contro la libertà più di ogni altra minaccia e smettere di isolare i partiti di estrema destra dai governi.
Le democrazie moderne, in Germania come in Europa, "si fondano sulla consapevolezza storica e sulla consapevolezza che le democrazie possono essere distrutte dagli antidemocratici radicali. E questo è il motivo per cui abbiamo creato istituzioni che assicurano che le nostre democrazie possano difendersi dai loro nemici. E regole che non limitano o limitano la nostra libertà, ma la proteggono", sottolinea. Ringraziando il vicepresidente Vance per un discorso pronunciato al sito del campo di sterminio di Dachau, ("ovremmo impegnarci a garantire che non accada mai più"), Scholz puntualizza che proprio per questo motivo "la stragrande maggioranza della popolazione del mio Paese si oppone risolutamente a coloro che glorificano o giustificano il cittadino criminale" come l'AfD, sostenuto sia da Vance che da Elon Musk.
"L'AfD è un partito in cui nazionalsocialismo e i suoi crimini mostruosi, crimini contro l'umanità come quelli commessi a Dachau, sono stati banalizzati come un granello di cacca d'uccello sulla storia tedesca". Pertanto, spiega, il sostegno non è conciliabile con il sostegno all'AfD e la Germania, in virtù del suo compito storico di assicurarsi di non ripetere gli errori del passato, "non accetterà che intervengano coloro che guardano alla Germania dall'esterno".
Scholz, "la Germania non sosterrà mai una pace imposta"
Scholz ha chiesto che "l’indipendenza sovrana" dell’Ucraina venga rispettata nei negoziati con la Russia e ha sottolineato la necessità che Kiev abbia risorse militari sufficienti a difendersi, una volta raggiunta la pace, con un esercito molto più forte sostenuto da Usa e Ue. Il cancelliere tedesco non ha mostrato preoccupazione per un eventuale disimpegno statunitense. "Dai commenti che sono arrivati dall'amministrazione Trump, appare chiaro che gli Usa continueranno a sostenere l'Ucraina", ha osservato.
Germania: Scholz, "prevedo maggioranza per riforma freno debito dopo elezioni"
"Dobbiamo assicurarci che subito dopo le prossime elezioni federali riformiamo il freno al debito contenuto nella nostra legge fondamentale, la nostra costituzione, esentando la sicurezza e la difesa. E prevedo qui e ora che otterremo una maggioranza anche per questo, dopo le elezioni". Lo afferma il cancelliere tedesco Olaf Scholz parlando alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, parlando della necessità di trovare i fondi necessari per il sostegno dell'Ucraina sul lungo termine e il rafforzamento della sicurezza europea pochi giorni dopo l'esortazione statunitense a tendere verso il 5% di spesa in difesa rispetto al pil.
Il freno al debito "prevede eccezioni in situazioni di emergenza, e io credo che una guerra nel cuore dell'Europa lo sia. Anche se alcuni di noi potrebbero voler evitare di affrontare la questione prima delle elezioni" del 23 febbraio, spiega Scholz. "Ed è anche fuor di dubbio che dobbiamo aumentare in modo significativo le nostre spese per la difesa non solo affinché l'Europa diventi e rimanga un alleato a livello degli Stati Uniti, ma affinché noi europei possiamo continuare a portare la pace in futuro". Il parametro, aggiunge, dovrebbe essere la minaccia rappresentata dalla Russia e la necessità di potenziare la Nato in modo che sia all'altezza della sfida.
Scholz ricorda che raggiungere e mantenere l'obiettivo di 2% "richiederà altri 30 miliardi di euro all'anno" per la Germania. "E ogni percentuale in più che spendiamo per la nostra difesa equivarrebbe ad altri 43 miliardi di euro all'anno.Stiamo parlando di enormi somme di denaro. Entro la fine del decennio parleremo di miliardi di cifre. Chiunque sostenga che si potrebbe trovare quel denaro effettuando un taglio qua o là dal bilancio di base sta mentendo ai cittadini del mio Paese", conclude, indicando che sarebbe necessario esentare "qualsiasi investimento in attrezzature di difesa al di sopra dell'obiettivo del 2%" dalle regole europee sul controllo del debito, "limitatamente nel tempo, e cercando di preservare la solidità fiscale di tutti gli Stati membri", come indicato ieri dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. "La Germania è pronta a farlo".