Sfida Usa-Cina, nave da guerra verso l'Isola di Tritone
Isole contese: Cina, "seria provocazione" passaggio nave Usa
Torna la tensione tra Cina e Stati Uniti sul Mare Cinese Meridionale. Pechino considera una "seria provocazione politica e militare" da parte degli Stati Uniti il passaggio del cacciatorpediniere 'Uss Stethem' nelle acque delle isole Paracel, contese tra Cina e Vietnam, nei pressi dell'isola di Triton. In una nota, il portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino, Lu Kang, ha inoltre confermato l'invio di navi da guerra e di caccia nell'area per lanciare un avvertimento all'indirizzo del cacciatorpediniere Usa, che era entrato nelle dodici miglia nautiche delle acque territoriali delle isole. Per Washington, si tratta di un'"operazione di liberta' di navigazione", la seconda da quando Donal Trump e' presidente degli Stati Uniti, mentre per Pechino la liberta' di navigazione e' solo un pretesto e la mossa ha violato la legge cinese e internazionale. La Cina chiede agli Usa di interrompere quelle che definisce come "operazioni provocatorie" e avverte che prendera' in considerazione "tutte le misure necessarie" per difendere la sovranita' nazionale e la sicurezza dell'area. Gli Stati Uniti, ha poi aggiunto Lu Kang, vogliono "deliberatamente" creare problemi nel Mare Cinese Meridionale. Il passaggio del cacciatorpediniere Usa di ieri in acque rivendicate da Pechino e' il secondo episodio di questo tipo in poche settimane. A fine maggio, un'altra nave da guerra Usa era passata all'interno delle dodici miglia nautiche di un'isola artificiale ampliata da Pechino nel Mare Cinese Meridionale. A destare preoccupazione negli Usa sono anche i piu' recenti progressi sul piano delle infrastrutture create dalla Cina presenti sulle isole contese, e ripresi dalle ultime immagini satellitari della Asia Maritime Transparency Initiative del Centro per gli Studi Strategici e Internazionali di Washington. Le immagini mostrano diverse nuove costruzioni militari su tre isole della arcipelago delle Spratly, conteso tra Cina e Filippine, tra cui strutture per le comunicazioni, per i missili e per nuovi radar, queste ultime ancora in fase di realizzazione.