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Sommergibile Titanic, i 5 miliardari dispersi e la liberatoria sulla morte

di Redazione Esteri

Paul Henry Nargeolet, Shahzada Dawood, Hamish Harding e Stockton Rush lottano per la vita. Il mezzo ha un'autonomia di 40 ore. Ecco chi sono e cosa fanno

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Per salire a bordo - prosegue Il Corriere - bisogna firmare una liberatoria, come racconta il giornalista David Pogue, ospitato un anno fa per un servizio su Cbs News. "Non dirò bugie: ero un po' nervoso, soprattutto a causa delle scartoffie da firmare: "Questo mezzo — c’era scritto — non è stato approvato o certificato da nessun organismo di regolamentazione e potrebbe provocare lesioni fisiche, traumi emotivi o la morte". Nel suo caso, per due volte i tentativi di raggiungere il fondale erano falliti, prima di riuscirci e le comunicazioni con la superficie si erano interrotte per un paio d’ore. Tra i soccorritori c'è anche il consulente David Concannon, che avrebbe dovuto essere a bordo ma aveva dovuto disdire: ha spiegato che si cercava un robot capace di raggiungere i 6.000 metri di profondità per facilitare le ricerche. Costo del viaggio a persona? 250mila dollari.