Esteri

Chi è Rishi Sunak, nuovo Premier britannico e "Davos man" di origine indiana

Il 42enne "traditore di Johnson" amato nel mondo della finanza. Con qualche scheletro nell'armadio: il fisco aggirato dalla moglie e una frase sugli operai

Regno Unito, chi è Rishi Sunak: il ricchissimo "Davos Man" con qualche scheletro nell'armadio tra moglie e operai

Chi sperava in un ritorno di Boris Johnson è rimasto deluso. Il nuovo premier del Regno Unito è Rishi Sunak. "Ragazzo prodigio" della politica britannica, il suo nome circolava già prima di quello della meteora Liz Truss. Ma ora, dopo la brevissima e sfortunata parentesi della ex ministra degli Esteri, tocca a lui. Dietro l'immagine e il curriculum perfetto, con concessioni anche al multiculturalismo British viste le origini indiane, c'è anche qualche piccola macchia...

Nato a Southampton nel 1980 da genitori indiani emigarti dall'Africa orientale, Sunak ha appena 42 anni. I suoi nonni erano nati nella provincia britannica del Punjab. Sono emigrati nel Regno Unito dall'Africa orientale negli anni '60 con i loro figli. Educato in una delle più prestigiose scuole private britanniche, Sunak ha un curriculum scintillante, con lauree all'Università di Oxford e all'Università di Stanford e un periodo presso la banca d'investimento Goldman Sachs.

Ha lavorato anche per la società di gestione di hedge fund The Children's Investment Fund Management, di cui è diventato socio nel 2006. Nel 2010 è entrato a far parte di Theleme Partners. Sunak è stato anche direttore di Catamaran Ventures, una società di investimento di proprietà del suocero. La sua conoscenza del mondo della finanza gli è valso il soprannome di "Davos man". Non un complimento per i suoi oppositori.

Poi la carriera politica. È stato scelto come candidato conservatore per Richmond (Yorks) nell'ottobre 2014. Nello stesso anno è stato a capo dell'unità di ricerca sulle minoranze etniche (BME) del think tank Policy Exchange. Dal 2018 al 2019 è stato sottosegretario di Stato per il governo locale, prima di essere nominato Segretario al Tesoro da Boris Johnson. Il 5 luglio scorso, Sunak si è dimesso dal suo incarico insieme al ministro Sajid Javid, esprimendo una mancanza di fiducia nella leadership di Johnson dopo i vari scandali che hanno portato alla sua caduta. Johnson se l'è presa con lui, considerandolo un tradimento.

Dopo l'uccisione di George Floyd da parte della polizia a Minneapolis e l'esplosione del movimento Black Lives Matter in tutto il mondo nel 2020, Sunak ha parlato del razzismo che ha affrontato nella vita pubblica e delle lotte che la sua famiglia ha superato nel paese. Ha anche sostenuto pubblicamente la sua fede induista, giurando su un testo induista, la Bhagavad Gita, quando è entrato in carica. Tutte cose che hanno ovviamente fatto piacere a Nuova Delhi.

Sunak ha anche qualche scheletro nell'armadio. È uno dei politici britannici più ricchi ed è sposato con l'ereditiera tecnologica indiana Akshata Murty, i cui affari fiscali hanno causato all'ex ministro delle Finanze un certo disagio politico durante la sua campagna per la leadership in estate, quando si è scoperto che la ricchissima consorte non ha pagato le tasse per anni nel Regno Unito sfruttando la controversa e ultraflessibile auto-definizione di “non-dom”, ossia “non domiciliata” oltremanica. Anche se ha sempre vissuto a Londra. 

Fa discutere molto anche un video tratto da un documentario della BBC del 2007, in cui Sunak dice di non avere "amici della classe operaia". Per i suoi sostenitori, Sunak rappresenta una mano ferma sul timone dell'economia, in quanto ha previsto correttamente la crisi di mercato innescata dalle politiche di Truss, che ha ridotto le tasse e fatto crollare la sterlina britannica. Prima del suo insediamento, Sunak ha definito le riforme economiche proposte da Truss "favole", una valutazione che probabilmente darà credito alla sua immagine di responsabilità fiscale.