Esteri
Thailandia, nuove proteste antigovernative dopo l’arresto di 21 attivisti
Nuova manifestazione anti governo a Bangkok: i militanti a favore della democrazia contano di mantenere lo slancio della loro campagna per ottenere le dimissioni del primo ministro tailandese e la riforma della monarchia, il giorno dopo l'arresto di 21 attivisti. Molte migliaia di manifestanti sono riunite davanti al monumento per la democrazia, nel centro della capitale. Il percorso verso la Casa del governo è però stato bloccato dalla polizia con autobus e cavalli di Frisia, e circa 15 mila agenti sono stati schierati nel centro città.
"Saremo provocati ma noi non vogliamo scontri con nessuno", ha detto ai militanti uno dei leader del movimento, Anon Numpa, invitando la folla a non gridare insulti quando passa il corteo reale. I manifestanti chiedono infatti una riforma della potente e ricchissima monarchia del re Maha Vajiralongkorn, che vive quasi sempre in Germania. Oggi deve assistere a una cerimonia in patria ed è previsto che il suo convoglio passi proprio dalle parti della manifestazione. Già ieri al passaggio della sua auto molti manifestanti gli avevano rivolto gesti di sfida, sollevando 3 dita, e 21 persone sono state arrestate.