Esteri
Twitter, ora rischia la chiusura: Trump pronto a firmare il decreto
Il social aveva segnalato due tweet del presidente come fake news, lui è pronto a firmare una legge contro i big del tech ma Zuckerberg lancia l’allarme censura
Trump contro Twitter
Dopo aver postato due tweet in cui denunciava la possibilità di brogli elettorali se le elezioni presidenziali fossero tenute per posta, Trump è stato “corretto” da Twitter che ha segnalato i due post come potenziali fake news, scatenando l’ira del presidente e un botta e risposta tra lui e i big del tech.
La compagnia ha segnalato i due tweet con l'avviso di 'verificare i fatti' e un link in cui si spiega che le dichiarazioni del presidente sono prive di fondamento, secondo la Cnn, il Washington Post e altri media. Un portavoce di Twitter ha riferito che i tweet di Trump "contengono informazioni potenzialmente fuorvianti sui processi di voto e sono stati contrassegnati per fornire un contesto aggiuntivo".
Il presidente degli Stati Uniti si è subito sfogato sulla stessa piattaforma, con accuse pesanti. "Twitter sta interferendo nelle elezioni presidenziali 2020. Sta completamente sopprimendo la libertà di parola ed io, come presidente, non consentirò che accada!".
E poi ancora, in un altro post: "I Repubblicani ritengono che le piattaforme di social media mettano a tacere totalmente le voci dei conservatori. Le regoleremo con forza o le chiuderemo prima di poter permettere che ciò accada", ha aggiunto Trump, sempre su Twitter.
Come ulteriore risposta a tutto ciò, il presidente Donald Trump firmerà giovedì 28 maggio un ordine esecutivo sui social media. Lo ha anticipato la portavoce della Casa Bianca, Kayleigh McEnany, parlando con i cronisti a bordo dell'Air Force One, di ritorno da Cape Canaveral, in Florida.
Zuckerberg: censurare i social "non è la giusta reazione"
"Bisogna prima capire che cosa intenda fare, tuttavia, in linea generale, non mi sembra una giusta reazione da parte del governo censurare una piattaforma perché si è preoccupati della censura".
Così il patron di Facebook, Mark Zuckerberg, commentando l'ira di Donald Trump contro Twitter. I commenti di Zuckerberg sono stati affidati ad un'intervista a Fox News di cui sono state diffuse alcune anticipazioni.