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Ucraina, dagli Usa aiuti per 2 mld. Putin "Nucleare in Bielorussia a luglio"

di Redazione Esteri

Putin conferma l'inizio della controffensiva ucraina e con il presidente Lukashenko pianifica l'installazione di armi atomiche a luglio

Armi nucleari, la minaccia di Putin dalla Bielorussia incombe sull’Europa

La controffensiva ucraina è iniziata, lo conferma lo stesso Vladimir Putin - a quanto riporta la Tass - “Lo dimostra l'utilizzo di riserve strategiche da parte di Kiev”, che il presidente russo ritiene abbia ancora un grande potenziale offensivo, nonostante i tentativi falliti nella controffensiva “primaverile” che Zelensky aveva annunciato minaccioso.

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L’incontro “informale” a Sochi tra Putin e l’omologo bielorusso Alexander Lukashenko sarebbe ruotato attorno all’annuncio da parte dello zar di un dispiegamento di armi nucleari in Bielorussia molto prossimo, a partire dal 7-8 luglio, data in cui è prevista la conclusione dei lavori di costruzione delle installazioni necessarie. ''Quindi tutto è secondo i piani, tutto è stabile'', ha detto Putin secondo quanto riporta il Cremlino. In precedenza i due leader avevano concordato il piano di schieramento di missili nucleari terrestri a corto raggio russi sul territorio bielorusso, dove rimarranno sotto il comando russo.

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Ucraina: ulteriori aiuti militari da Usa per 2 mld dollari

Gli Stati Uniti hanno annunciato una nuova tranche di aiuti militari all'Ucraina, che riguarda principalmente attrezzature e munizioni per la difesa antiaerea, di circa 2 miliardi di dollari. Ciò "semplifica l'impegno a breve termine dell'Ucraina e le capacità durature delle forze armate ucraine di difendere il loro territorio e contrastare l'aggressione russa a lungo termine", ha affermato il Pentagono in una nota.