Esteri
Ue: Weber (Ppe), evitare Italexit ma vediamo come Roma usa fondi
Weber: "Dobbiamo aiutare finanziariamente l'Italia, un'Italexit sarebbe sarebbe la fine dell'Ue"
Ue: Weber (Ppe), evitare Italexit ma vediamo come Roma usa fondi
"Dobbiamo aiutare finanziariamente l'Italia, un'Italexit sarebbe sarebbe la fine dell'Ue". E' l'imperativo categorico che s'e' dato Manfred Weber, capogruppo del Partito Popolare Europeo, e anche la linea espressa in un'intervista a la Repubblica. Secondo Weber, infatti, l'importante al momento e' capire "per cosa saranno impiegati questi soldi" e poiche' stiamo affrontando la piu' grave crisi economica in Europa dal 1929, "dobbiamo investire nella costruzione del futuro dell'Europa" percio' "non si puo' destinare denaro fresco alla soluzione di problemi vecchi" mentre e' fondamentale ragionare solo di: "Futuro, futuro, futuro".
Poi Weberritorna sul concetto iniziale secondo il quale come Europa "dobbiamo aiutare finanziariamente l'Italia, che e' particolarmente colpita dal coronavirus" in quanto "un'Italexit sarebbe ancora peggio di una Brexit: sarebbe la fine dell'UE. E poi l'Europa non puo' permettersi di nuovo una generazione perduta". Ma Weber e' chiaro e al tempo stesso tassativo sull'impiego del denaro, e a questo proposito aggiunge: "Non deve accadere che Paesi come l'Italia o la Spagna utilizzino gli aiuti miliardari del fondo per la ricostruzione per tappare i buchi di bilancio o pagare le pensioni. C'e' bisogno di controlli rigorosi, per garantire che il denaro venga speso correttamente. A questo scopo sono necessari progetti Ue chiaramente definiti e un rafforzamento delle strutture europee di vigilanza. I cittadini europei comprenderanno le sovvenzioni ai Paesi bisognosi dell'Ue solo se sapranno che quei soldi verranno usati in modo opportuno e guardando al futuro".