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Usa 2024, Tim Scott "Obama dei Repubblicani" outsider pericoloso vs Trump
Tim Scott: conservatore e religioso, un outsider con in mano la Bibbia che sfida Donald Trump e Ron DeSantis
Usa 2024, si scaldano le presidenziali: Tim Scott "Obama dei Repubblicani" outsider pericoloso vs Trump e DeSantis
La campagna per le presidenziali si comincia ad animare. Il prossimo mercoledì il più agguerrito competitor di Donald Trump, il battagliero Governatore della Florida Ron DeSantis, ufficializzerà la sua discesa in campo. Dopo di lui è sceso in campo un altro repubblicano, un outsider ma di peso. E’ Tim Scott, l’unico senatore di colore dei repubblicani, una sorta di Obama della destra. Scott, pur non avendo fatto l’annuncio ufficiale, si è già registrato alla Commissione elettorale federale e lunedì nella sua città, North Charleston, lancerà la sua candidatura. Tim Scott, nipote di un lavoratore nei campi di cotone del profondo sud, ha 57 anni, è conservatore, profondamente religioso e parla spesso delle sue umili radici. Infatti è stato cresciuto da una madre single, infermiera per mantenere se stesso e suo fratello, dopo il divorzio dal padre. Nei suoi comizi cita spesso la Bibbia e si è detto favorevole ad una legge federale che proibisca gli aborti dopo le prime 15 settimane di gravidanza. Laureato in Scienze Politiche.
Usa, Scott unico senatore di colore dei repubblicani
Per il nuovo concorrente alle primarie repubblicane “l’America non è un paese razzista. Non bisogna combattere la discriminazione con diversi tipi di discriminazione. Ed è un errore cercare di usare il nostro passato doloroso per chiudere disonestamente i dibattiti nel presente". Scott è stato il primo candidato nero a vincere un'elezione in tutto lo stato nella Carolina del Sud dalla ricostruzione. Nel 2022, ha stravinto la rielezione con il 62,9% dei voti, rispetto al 37% del democratico Krystle Matthews. Scott si aggiunge ad una nutrita lista di potenziali concorrenti contro Trump: l'ex governatore della Carolina del Sud Nikki Haley; il Governatore dell'Arkansas Asa Hutchison; l’imprenditore biotecnologico miliardario Vivek Ramaswamy; il business man Perry Johnson; il commentatore politico Larry Elder; il politico Rolland Roberts, figlio del senatore del West Virginia. E pronto a concorrere anche Mike Pence. Al momento il divario tra Trump e gli altri è ancora molto alto. De Santis sembra essere il concorrente più pericoloso ma la primarie possono riservare sempre sorprese, anche per un outsider conservatore come Tim Scott.